Progetto Life Alta Murgia

Il progetto LIFE Alta Murgia – LIFE12 BIO/IT/000213 ha una durata di 6 anni e ha come obiettivo principale l’eradicazione dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia della specie arborea esotica invasiva ailanto altissima (comunemente noto come albero del paradiso o ailanto) con l’impiego di tecniche innovative ed ecocompatibili. L’ailanto è molto dannoso perché si diffonde rapidamente in tutti gli ambienti antropizzati, naturali e semi-naturali e può adattarsi a ogni tipo di suolo e regime idrico, rendendolo molto competitivo per le specie autoctone. La specie è molto rustica e può adattarsi a qualsiasi tipo di suolo e di regime idrico. Essendo poco esigente e a crescita molto rapida, l’ailanto risulta molto competitivo per le specie autoctone. Le specie alloctone invasive sono la seconda causa di perdita di biodiversità, alterando gli habitat ed ecosistemi protetti. Esse vanno dunque controllate al fine di tutelare la biodiversità, preservare i nostri paesaggi, gli ambienti naturali, le specie autoctone e gli animali. Il progetto è finanziato dallo strumento finanziario LIFE+ della Comunità Europea e ha come obiettivo principale l’eradicazione del ailanto altissima dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia mediante l’impiego di tecniche innovative ed ecocompatibili. L’area di intervento del progetto è il Parco Nazionale dell’Alta Murgia che è un Parco Nazionale istituito con DPR del 10 Marzo 2004, un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e una Zona di Protezione Speciale (ZPS) all’interno della Rete europea Natura 2000 delle aree protette. Il Parco è tra i più estesi a livello nazionale ed europeo con i suoi 68.077 ettari e comprende i territori di 13 Comuni afferenti alle Province di Bari e BAT. Nel Parco l’ailanto altissima potrebbe essere causa di perdita di biodiversità, modificando o sostituendo specie autoctone di notevole valore naturalistico, causando degrado e perdita di habitat naturali.

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