In queste ore è arrivato l’annuncio riguardante The Order 1886. La notizia è pessima e ha lasciato spiazzati i videogiocatori: cosa succede.
The Order 1886 è un videogioco d’azione e avventura sviluppato da Ready at Dawn e pubblicato da Sony Computer Entertainment. È stato rilasciato il 20 febbraio 2015 in esclusiva per PlayStation 4. Ambientato in una versione alternativa della Londra vittoriana del XIX secolo, il gioco è noto per la sua atmosfera unica e l’alta qualità della grafica che sfrutta appieno le capacità della PS4.
Il gioco si svolge in un universo steampunk, dove la Londra dell’epoca vittoriana è infestata da creature soprannaturali. I giocatori assumono il ruolo di Sir Galahad, un membro dell’Ordine della Tavola Rotonda, un gruppo segreto di cavalieri che combatte contro queste minacce. La trama ruota attorno a una cospirazione che minaccia di destabilizzare la città e il mondo intero, con elementi di fantascienza, mistero e intrigo politico. Ora però è arrivata una notizia inaspettata per tutti i videogiocatori.
The Order 1886, c’è l’annuncio di Meta: il destino del videogioco
Meta, il gigante tecnologico noto per il suo impegno nella realtà virtuale, ha annunciato la chiusura di Ready at Dawn, lo studio di sviluppo famoso per titoli come Lone Echo e The Order: 1886. Questa decisione segna una tappa significativa nella strategia di Meta per il futuro della realtà virtuale e dei suoi studi di sviluppo. Ready at Dawn è stato acquisito da Oculus Studios nel giugno 2020. Nonostante il successo di giochi come Lone Echo 2, rilasciato nel 2021 e ben accolto dalla critica e dal pubblico, Meta ha deciso di chiudere lo studio.
La decisione di Meta di chiudere Ready at Dawn è stata motivata dalla necessità di mantenere la divisione Reality Labs all’interno del budget previsto. Inoltre, l’azienda ha dichiarato che questa riorganizzazione mira a ottimizzare l’impatto e la sostenibilità degli Oculus Studios nel lungo termine. Questo cambiamento riflette un tentativo di migliorare l’efficienza e l’efficacia degli investimenti di Meta nel settore della realtà virtuale.
Meta ha assicurato che, nonostante la chiusura di Ready at Dawn, non ci saranno tagli massivi ai team di sviluppo first-party. L’azienda ha invitato i dipendenti di Ready at Dawn a candidarsi per altre posizioni all’interno degli Oculus Studios, con l’intento di preservare il talento acquisito e facilitare una transizione il meno traumatica possibile. Nonostante questa mossa strategica, Meta rimane fermamente impegnata nel settore della realtà virtuale.
L’azienda ha sostenuto ingenti perdite finanziarie negli ultimi anni, ammontanti a miliardi di dollari, ma continua a investire nella tecnologia VR come parte della sua visione a lungo termine. La chiusura di Ready at Dawn rappresenta un momento di riflessione e riorganizzazione per Meta che sembra voler ottimizzare le proprie risorse e allineare meglio le sue strategie economiche e produttive.
