Pasta scotta o al dente per dimagrire? Quello che stai per scoprire cambia tutto

Scopri cosa è meglio scegliere tra la pasta scotta e quella al dente. I benefici sono per la linea e non solo.

Tra i dubbi amletici che riguardano le diete c’è quello sul consumo della pasta. Appurato che se consumata in modo bilanciato e possibilmente integrale, non rappresenta un alimento da temere, sono infatti sorti i dubbi sul livello di cottura più indicato per mantenersi in forma. Sempre più persone si domandano proprio se consumarla scotta o al dente e quale tra queste due opzioni è la più indicata quando si è a dieta.

Pasta scotta o al dente? Ecco quale preferire
La scelta giusta tra pasta scotta e al dente Ispacnr.it

Una domanda che potrebbe apparire banale, ma che invece racchiude una verità importante. Per quanto possa sembrare strano c’è infatti una risposta corretta. E oggi oltre a svelarti qual è ti spiegheremo anche il perché c’è un tipo di pasta (tra quella scotta e quella al dente) da prediligere, per la dieta e non solo.

Pasta scotta o al dente? Ecco la verità su qual è meglio mangiare

Quando si parla di pasta, gli interrogativi sono sempre tanti così come lo sono le opinioni spesso opposte tra loro. C’è da dire, però, che ci sono verità inconfutabili. E tra queste, una è proprio quella che riguarda la pasta scotta e quella al dente e, in particolare, quale si rivela più indicata a chi è a dieta. Ebbene, la risposta è a sorpresa, la pasta al dente. Quando la struttura si mantiene elastica e nervosa, infatti, la pasta racchiude in sé un amido che è assimilabile nel tempo e che per questo si rivela meno nocivo. Ciò si riflette ovviamente sia sull’impatto che il piatto mangiato avrà sulla glicemia che in generale per la salute.

Scegli questo tra pasta scotta e al dente
Dieta e pasta: scotta o al dente? Ecco la verità Ispacnr.it

Anche se in pochi lo sanno, mangiare la pasta al dente ha infatti tutta una serie di vantaggi. In primis e come già visto, presenta un livello glicemico meno alto rispetto a quella al dente. C’è da aggiungere, poi, che (anche per questo motivo) porta a saziarsi prima e con maggior facilità. La pasta al dente, infatti, per via della trasformazione dell’amido in amido resistente, si rivela benefica per la salute dell’intestino.

Ciò la porta a risultare anche più digeribile e a rappresentare un piatto che se ben bilanciato (e quindi accompagnato dalla giusta quantità di proteine magre e di grassi buoni), può essere consumato senza paura. Da oggi, quindi, basterà cambiare il modo di cuocere la pasta per scoprire che, oltre ad essere più buona, sarà anche molto più salutare nonché piacevole da gustare.

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