Una corretta conservazione della carne fresca in frigorifero evita di andare incontro alle tossinfezioni alimentari.
Il frigorifero è l’elettrodomestico più “scontato” che abbiamo in casa e oggi i modelli più innovativi hanno funzioni strabilianti, persino smart. Ma se non conosciamo le regole base della conservazione degli alimenti, nemmeno il frigorifero più performante ci salverà da un’intossicazione alimentare. È il caso, ad esempio, della carne fresca, che se erroneamente riposta nel frigorifero può diventare un serio rischio per la salute.
Come possiamo facilmente immaginare, il pericolo risiede nella proliferazione batterica: è un fenomeno fisiologico ma esistono dei sistemi per rallentarla. Solamente adottando le giuste misure di sicurezza potremo mangiare carne sicura, e c’è da dire che i primi accorgimenti vanno adottati ancora prima, ovvero quando scegliamo la carne al supermercato.
Forse non tutti sanno che la maggior parte dei “malori” gastrointestinali avviene perché in casa e in cucina non si adottano le regole base dell’igiene. È sufficiente, ad esempio, utilizzare un coltello contaminato da un pezzo di carne cruda su un altro cibo per espandere la carica batterica e rischiare una tossinfezione. I batteri responsabili sono specialmente l’E. Coli, la Salmonella e la Listeria.
Innanzitutto, quando si acquista la carne al supermercato dovremmo ricordare alcune importanti nozioni. Le confezioni di carne, quelle nelle vaschette ricoperte di pellicola trasparente, devono essere integre e non presentare tracce di brina; se ci sono significa che non si è rispettata la catena del freddo. Inoltre, all’interno della confezione non deve esserci del liquido: sta a significare che la carne è stata esposta nel banco frigo per troppi giorni.
Una volta arrivati a casa, e lo stesso vale se si è scelto di acquistare la carne in macelleria, bisogna ricordarsi di riporre i tagli in contenitori chiusi: ogni tipo di carne diverso deve essere riposto in vaschette separate e lontane dagli altri alimenti. Non devono venire a contatto con altri cibi, sia freschi che cotti. In linea generale, la carne acquistata dovrebbe essere consumata entro 48 ore; se proprio non si riesce, meglio congelarla. La carne cotta riposta in frigorifero dura un po’ di più, circa 3-4 giorni, ma in ogni caso bisogna prestare attenzione a ogni minimo cambiamento di colore e soprattutto se si avverte un odore pungente bisogna gettare via la carne.
Puoi ridurre i consumi di frigorifero, forno e freezer, e i costi della bolletta, con…
Riflettere su come laviamo i piatti è solo un piccolo passo verso un cambiamento più…
In un panorama sempre più difficile, il supporto per l'affitto assume un'importanza cruciale nel garantire…
Volete un dessert che unisca la golosità all’effetto sorpresa? Il tortino al cioccolato con cuore…
Nella settimana dal 3 all’8 marzo 2025, le emozioni si intensificano all'interno delle mura della…
Sapevi che un semplice gessetto può diventare il tuo alleato numero uno nella lotta contro…