Quando si va in Calabria non si può rimanere colpiti dalla cucina e dalla ricette tipiche. C’è un piatto che vorrai riproporre in casa.
La bellezza della nostra Italia, sta nelle tradizioni popolari e culinarie, che variano da regione a regione. Diciamo che noi che siamo dei buongustai, non possiamo lamentarci. Il cibo italiano è famoso in tutto il mondo ed è senza ombra di dubbio il migliore. Quindi se si va in Sicilia, non si può non gustare un cannolo con ricotta, se si va in Toscana, la famosa fiorentina, in Puglia la “puccia”. Abbiamo l’imbarazzo della scelta.
Quello che senza dubbio fa la cucina italiana, non solo solo gli ingredienti di qualità ma sono anche le ricette che vengono da una tradizione lontanissima, quella delle nostre nonne, scrigno di aneddoti e sapori senza tempo. Vi vogliamo, a questo proposito raccontare un piatto della tradizione calabrese, che è possibile gustare in ogni occasione, perchè ricco e dal sapore inconfondibile.
Le patate “mpacchiuse” sono una ricetta tipica della provincia cosentina, in Calabria. Il loro nome deriva dal fatto che questa preparazione porta le patate ad attaccarsi una sull’altra, da qui il termine “mpacchiuse”. Vengono tagliate a fettine, più spesse, l’olio fa la sua parte principale. Spesso con le patate vengono abbinati altri ingredienti molto saporiti come i funghi porcini che sui monti della Sila crescono in abbondanza.
Ma la vera ricetta delle “patate mpacchiuse” vede come protagonista la cipolla, quella abbinata è sempre la gustosissima, cipolla di Tropea. Ma vediamo nel dettaglio la ricetta che potrai portare a tavola in ogni occasione e soprattutto come contorno. Per realizzare questo piatto occorre scegliere delle patate a pasta gialla, possibilmente silane e di qualità “Agria”. Gli ingredienti principali sono dunque: Patate silane, qualità agria 1 kg; Olio extravergine d’oliva molto delicato q.b.; Sale fino q.b.
Per preparare le patate “mpacchiuse” come prima cosa lavatele sotto l’acqua, quindi pelatele. Successivamente tagliate le patate a fettine rotonde. A questo punto, prendete una padella antiaderente alta non molto ampia (le patate in questo caso più sono appiccicate e sovrapposte meglio è) e versate abbondante olio. Accorgimento importante è che le patate non dovranno essere completamente immerse nell’olio, come per quelle fritte. Fate riscaldare l’olio nella padella, quindi aggiungete tutte le patate 5 e conditele con il sale 6. Cuocete a fiamma vivace.
Dopo qualche minuto, scuotete la padella. Per non rompere troppo le patate è importante non mescolare troppo spesso, ma a distanza di alcuni minuti. Cuocete per circa 25 minuti, sino a che le patate non risulteranno cotte. Consigliamo di consumare le patate “mpacchiuse” al momento
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