Evitare il gonfiore addominale con un segreto: ecco come bisogna cuocere le verdure per non avere nessun tipo di problema.
Il problema del gonfiore addominale è strettamente legato all’alimentazione. Determinati cibi e in modo particolare la cottura di essi influiscono notevolmente per creare o ridurre e impedire questo grande fastidio.
![come risolvere il problema del gonfiore addominale quando si mangiano verdure](https://www.ispacnr.it/wp-content/uploads/2024/08/gonfiore-addominale-ispacnr.it-20240826.jpg)
Tra gli alimenti che maggiormente producono aria nello stomaco e quindi il conseguente gonfiore addominale così spiacevole e fonte di disagio, ci sono le verdure. Elemento però importante, le verdure devono comunque essere presenti nella dieta perché estremamente salutari e ricche di nutrienti fondamentali.
Tutto sta nella tipologia di cottura che si fa. Scopriamo qual è il modo migliore per cuocerle, quello più innocuo, che non produce nessun tipo di problema e nessun gonfiore addominale.
La modalità di cottura delle verdure per non avere gonfiore addominale
A dare il consiglio giusto per risolvere l’increscioso fastidio del gonfiore addominale quando si mangiano le verdure è un’esperta nel campo della nutrizione. Si tratta della dottoressa Valeria Spreca che su Instagram in un reél fornice varie indicazioni utili al riguardo.
![la modalità di cottura giusta delle verdure per evitare il gonfiore addominale](https://www.ispacnr.it/wp-content/uploads/2024/08/cottura-verdure-ispacnr.it-20240826.jpg)
La modalità di cottura che si sceglie per le verdure è importante sia per ottenere un risultato di gusto che sia buono e invitante, sia per preservare intatte le proprietà di esse. In tutto ciò si inserisce anche la buona digeribilità e l’obiettivo di evitare il gonfiore addominale nelle persone che sono maggiormente predisposte ad averlo.
Solitamente, la tecnica più comune che si usa per cuocere le verdure è la bollitura. In realtà però è un metodo abbastanza erroneo. Con la bollitura infatti si va ad impoverire le verdure che perdono molte delle loro sostanze benefiche.
Molti nutrienti importanti, come carotenoidi, sali minerali e vitamine, rimangono nell’acqua attirati dalle elevate temperature. Infatti ci si accorge che l’acqua dopo la bollitura cambia colore tingendosi completamente. È la prova che vi sono rimaste moltissime sostanze.
È effettivamente uno spreco e per il problema specifico del gonfiore non porta nulla di buono. Essendo imbevute di acqua anzi, le verdure risultano più difficilmente digeribili.
Il miglior tipo di cottura è a vapore. Mantiene le sostanze nutritive e si digerisce bene. Per cuocere le verdure a vapore bisogna agire in questo modo. Si riempie una pentola capiente con acqua. Sarà sufficiente riempirla per 4 cm dal fondo.
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Va messa sul fuoco e portata ad ebollizione. Poi si inserisce un cestello dentro il quale aggiungere le verdure e coprire con un coperchio. Quindi si procede con la cottura per il tempo necessario ad ogni tipo di ortaggio. È una modalità semplice ed estremamente vantaggiosa.