Basta una sola moneta da 1 centesimo per diventare milionari. Se siete alla ricerca della buona sorte, verificate se ne possedete una!
Il collezionismo di monete è un fenomeno che si è largamente diffuso negli ultimi anni, perché ne esistono esemplari particolarmente belli e prestigiosi, che hanno anche una specifica rilevanza storica. Oppure rari perché coniati solo per brevi periodi. Sono ricercate soprattutto le monete dal taglio più basso, quelle da 1 centesimo, spesso dimenticate nel fondo del portafoglio e mai utilizzate.
Ebbene, ci sono centesimi che possono raggiungere dei prezzi stratosferici e valere quasi mezzo milione di euro. Stiamo parlando non solo di pezzi unici, venduti all’asta come un vero e proprio tesoro, ma anche di monete che potrebbero trovarsi facilmente nelle nostre tasche e a cui potremmo non prestare attenzione o dare importanza. Ma quali sono i centesimi che valgono una fortuna, quali caratteristiche hanno e come si riconoscono? Scopriamolo.
Con una sola moneta da 1 centesimo si possono guadagnare centinaia di migliaia di euro: ecco di quale esemplare si tratta
Prestate molta attenzione alle monete che avete in casa, perché esistono esemplari da 1 centesimo, coniati in un particolare anno, che valgono più di 450 mila euro. Se, poi, sono stati realizzati con uno specifico materiale, il loro valore aumenta. Stiamo parlando di un penny risalente al 1943, il centesimo di dollaro “Lincoln” in bronzo, attualmente considerato molto raro dai collezionisti. Chi lo possiede e decide di venderlo all’asta potrebbe accaparrarsi un vero e proprio tesoro. Per i numismatici si tratta di un esemplare unico, perché possiede una caratteristica molto singolare, ossia un errore di conio.
Durante la seconda guerra mondiale, il rame era un materiale indispensabile per le munizioni e i dispositivi per la comunicazione e, quindi, il Dipartimento del Tesoro diede incarico alla Zecca degli USA di coniare le monete da 1 centesimo usando l’acciaio zincato al posto del bronzo. Alcune monete in bronzo risalenti al 1942, però, rimasero nella Zecca di Stato e si confusero con quelle di acciaio, coniate nel 1943. Secondo gli esperti, questi esemplari potrebbero valere più di 450 mila euro.
Si ritiene, inoltre, che circa 20 centesimi di Lincoln furono prodotti per sbaglio in bronzo dalle Zecche di Philadelphia e San Francisco nel 1943. Quelli coniati a Philadelphia valgono dai 141.198 ai 399.635 dollari, mentre quelli coniati a San Francisco valgono circa 246.227 dollari, ma, nel 2012, un esemplare è stato venduto all’asta per 1 milione di dollari. C’è, infine, il penny 1943-D (Denver), l’unico al mondo, aggiudicato all’asta nel 2010 per 1,7 milioni di dollari.