Non è stata solo una casa per Alain Delon ma anche il suo rifugio e il luogo custode dei ricordi più belli.
Una vita dedicata al cinema, alle belle donne e ai lussi per Alain Delon che anche dopo la triste scomparsa ha ugualmente trovato il mondo di far parlare di sé. L’attore francese è tornare grande protagonista in queste ore e in molti hanno deciso di ripercorrere le sue orme e di curiosare all’interno di quelli che sono stati i suoi ultimi giorni di vita. L’amato divo si è spento all’età di 88 nella casa che da qualche anno era diventata la sua fortezza.
Alain Delon ha praticamente consumato lì gli anni migliore della sua vita e anche in questi ultimi giorni la dimora ha rappresentato per lui il rifugio perfetto. Come spesso succede nel mondo dello spettacolo, più un attore è acclamato e ricercato, e più deciderà di allontanarsi dal mondo. La tranquillità viene prima di tutto.
Questo è ciò che in un certo senso ha fatto il protagonista di Rocco e i suoi fratelli, tra i suoi film più celebri, che negli anni settanta decise di comprare questa casa che ha come sfondo una delle location più belle d’Europa. Dopo la scomparsa la dimora è diventata meta di pellegrinaggio per i tantissimi fan da sempre innamorati del bel divo.
La villa da sogno di Alain Delon, tra lusso e dolci ricordi
Nonostante avesse origini italiane, sua nonna paterna era del basso Lazio come lui stesso rivelò in un’intervista di diversi anni fa, Alain Delon ha vissuto in Francia praticamente tutta la sua vita. Soprattutto nella casa di Douchy situata nel verde della valle della Loira. La magione è stata acquistata negli anni ’70 ed è probabilmente la casa che custodisce i ricordi più felici per l’attore.
Proprio così, perché stato esattamente lì che Delon ha visto crescere i suoi figli nonché il luogo dove ha condiviso l’amore con l’ex compagna Mireille Darc. I due si sono lasciati circa un decennio più tardi rispetto all’acquisizione della dimora ma la separazione non è bastata a spingere l’attore ad andare via. Anzi, è stato proprio lì che ha continuato a vivere la sua quotidianità fino alla fine.
La casa si estende su 120 metri quadri e gli interni sono principalmente in legno. All’interno della casa ci sono tante aree relax e non mancano di certo i lussi. Come ad esempio la piscina e una sala da gioco dove si consumavano spesso delle lunghe partite a carte con amici e colleghi. Questa non è però l’unica casa francese di Dalon che, per motivi diciamo pratici, aveva deciso di investire anche nel centro di Parigi. Al numero 42 di Avenue du President Kennedy sorge ancora il suo triplex con affaccio sulla Torre Eiffel.