Salute

Pressione alta, fai attenzione a questi sintomi: lo studio ha fatto una rivelazione sconcertante

La scoperta che è stata fatta sulla pressione alta è, a dir poco, sbalorditiva: ecco che cosa è saltato fuori.

Gli studiosi, esperti di medicina e ricerca scientifica, hanno fatto una rivelazione sconcertante. Sono questi i sintomi a cui devi fare attenzione. Cerca di non sottovalutarla o rischi di correre guai seri, non è sempre solo ipertensione, ma purtroppo, può nascondere molto altro.

sintomi preoccupanti della pressione alta- misurazione-della-pressione (Ispacnr.it)

Chi ne soffre deve saper leggere i diversi segnali che il proprio corpo potrebbe mandare e tenere gli occhi ben aperti. La pressione del sangue che risulta più alta rispetto agli standard che sono considerati i valori della normale pressione sanguigna infatti, può essere il campanello d’allarme di problemi di salute ancora più seri. Vediamo che cosa è importante sapere.

Pressione alta, la sconcertante scoperta dei medici

Si parla di pressione alta in riferimento alla pressione del sangue, quando i valori, rilevati in giorni diversi, sono superiori a 140 su 90. Si tratta di ipertensione arteriosa ed è uno stato costante. Dunque non va confusa con la pressione alta registrata occasionalmente. La pressione del sangue, che risulta più alta rispetto agli standard che sono considerati i valori della normale pressione sanguigna, va curata con appositi farmaci, creati ad hoc per mantenere i livelli standard. Tra questi ci sono i medicinali adrenolitici, tra i quali si trovano i farmaci alfa-bloccanti, i beta-bloccanti, gli alfa-beta-bloccanti e gli adrenolitici periferici e agiscono sul sistema simpatico.

cosa può nascondere la pressione alta -Ispacnr.it-fonte

Il retroscena che però non tutti conoscono e che molti sottovalutano però è che la pressione alta può nascondere anche altro. Gli scienziati, esperti di medicina e ricerca scientifica, hanno rivelato alcuni dati ai quali fare attenzione. Da un recente studio condotto da parte dell’equipe del dottor Matthew J Lennon, è emerso che, a quanto pare, la pressione alta è strettamente legata alla demenza e che può anche essere connessa all’Alzheimer.

Quindi se si soffre di pressione alta, e se si nota un una perdita delle capacità cognitive o difficoltà di memoria, bisogna ricordarsi che è fondamentale curare la propria ipertensione per cercare di tenere lontani problemi di salute più o gravi. L’ipertensione infatti, danneggia i vasi sanguigni, limitando il flusso di sangue ossigeno al cervello e in questo modo il cervello fa fatica eliminare le sostanze tossiche. Lo studio sopracitato ha evidenziato che chi non assume con regolarità farmaci per tenere sotto controllo la pressione del sangue si ammala di più. La differenza è notevole ed è pari a circa il +42% .

Daniela De Pisapia

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