Non solo zanzare che trasmettono malattie: in estate si può andare incontro a gravi problemi di salute toccando un particolare insetto.
In estate è normale avvertire qualche fastidio in più causato dalla presenza di moscerini, mosche, falene, zanzare, zecche vespe e api; si tratta di insetti utilissimi in natura ma che possono causare diversi disturbi agli esseri umani. Basti pensare al fatto che oggi le zanzare possono trasmettere malattie gravissime come la Dengue o la Zika, cosa che in passato non succedeva.
O che il morso di una zecca potrebbe innescare esiti mortali, o ancora, che la puntura di una vespa può uccidere anche chi non è allergico al veleno degli imenotteri. Oltre a questi pericoli conosciuti, ne esiste un altro praticamente ignorato dai più e riguarda un piccolo insetto che è facile incontrare, sia in casa che in giardino.
Questa estate è stata caratterizzata da un boom di casi di puntura di Ragno Violino, e questo fa ben comprendere come sia facile andare incontro a conseguenze gravi per il solo fatto di aver avuto contatti con un insetto pericoloso. Se, però, molti hanno imparato a conoscere la pericolosità di questo ragno, forse nessuno sa che toccando un altro tipo di insetto si rischia davvero grosso. Ecco di cosa stiamo parlando e come fare a difendersi da quest’ulteriore pericolo.
Si chiama Meloe violaceus e probabilmente questo nome non dice niente ai più; è quello scientifico che si riferisce a un particolare coleottero, dal colore nero-blu, piccolo ed esteticamente anche piuttosto affascinante. Questo coleottero, così come un altro simile della sua specie ovvero il Meloe proscarabaeus, è però pericoloso per l’uomo.
Questi insetti proliferano in special modo in primavera ed è molto facile incontrarli in giardino o durante una passeggiata all’aperto, ma non è infrequente che entrino nelle case. Di primo impatto, potrebbe venire l’istinto di prenderlo con le mani per gettarlo lontano ma questo è un errore da non commettere.
I coleotteri i questione, infatti, hanno un veleno che secernono quando si sentono in pericolo. Le tossine di questo veleno non sono mortali ma a contatto con la pelle possono innescare diverse forme di eritema, allergia o reazioni dolorose, che aumentano nel caso di soggetti sensibili.
Il consiglio è quello dunque di allontanare questi coleotteri con altri mezzi. Gli insetticidi servono ben poco, perché potrebbero causare danni ancora più gravi, sia alla flora e alla fauna circostante sia all’apparato respiratorio di chi li usa incautamente. Meglio quindi stare semplicemente alla larga da questi coleotteri.
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