Colesterolo alto, scordati questo (insospettabile) affettato: molti lo mangiano anche a dieta

In molti commettono questo errore a dieta quando hanno un colesterolo alto: non dovresti mai mangiare questo affettato.

Il prosciutto cotto è uno degli affettati più popolari in Italia, apprezzato per la sua versatilità in cucina e il sapore delicato.

Analisi mediche
Evita questo affettato se hai il colesterolo alto – Ispacnr.it / Credits: Canva.com

Tuttavia, per chi soffre di colesterolo alto, è fondamentale considerare attentamente l’impatto che questo alimento può avere sulla salute. Anche se il prosciutto cotto ha un contenuto di grassi inferiore rispetto ad altri salumi, il colesterolo e altri fattori presenti nel prodotto possono influenzare negativamente il benessere di chi soffre di ipercolesterolemia.

Colesterolo alto: perché non dovresti mangiare il prosciutto cotto

Il prosciutto cotto fornisce circa 130 calorie per 100 grammi, con un contenuto di grassi che varia dai 4 ai 6 grammi. Di questi grassi, circa 2 grammi sono grassi saturi, che hanno un impatto diretto sull’aumento del colesterolo nel sangue. Inoltre, il prosciutto cotto contiene una significativa quantità di sodio, fino a 1.000 mg per 100 grammi, che può aumentare la pressione sanguigna e rappresentare un ulteriore fattore di rischio per chi ha problemi cardiovascolari.

Per quanto riguarda il colesterolo, 100 grammi di prosciutto cotto apportano circa 50 mg di colesterolo. Anche se questa può sembrare una quantità moderata, va considerata all’interno del consumo complessivo della giornata, specialmente per chi soffre di colesterolo alto. È anche importante notare la presenza di conservanti e additivi come nitrati e nitriti, utilizzati per mantenere il colore e la conservabilità del prodotto, che possono influire negativamente sulla salute.

Ma quali sono le conseguenze del mangiare prosciutto cotto in questi casi?

  1. Aumento del colesterolo LDL: I grassi saturi presenti nel prosciutto cotto possono aumentare il livello di colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”) nel sangue. Questo tipo di colesterolo si deposita nelle arterie, causando aterosclerosi, una condizione che può ostacolare il flusso sanguigno e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
  2. Maggiore rischio di ipertensione: L’alto contenuto di sodio del prosciutto cotto può portare a un aumento della pressione sanguigna. L’ipertensione è spesso accompagnata da livelli elevati di colesterolo, aggravando ulteriormente il rischio cardiovascolare.
  3. Aumento del rischio di infarto e ictus: Il colesterolo elevato, combinato con l’ipertensione, può favorire la formazione di placche nelle arterie. Queste placche possono restringere o bloccare le arterie, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari gravi come infarto e ictus.
  4. Difficoltà nel controllo del peso: Il consumo eccessivo di salumi può portare a un aumento di peso. L’aumento di peso è spesso correlato a livelli più alti di colesterolo e contribuisce a incrementare i rischi correlati alle malattie cardiovascolari.
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