In un’epoca in cui la tecnologia ci ha abituati a soluzioni rapide e comode, riscoprire i metodi tradizionali per le faccende domestiche può rivelarsi economico ed ecologico.
Uno dei compiti domestici che potrebbe beneficiare di un ritorno alle tecniche del passato è l’asciugatura del bucato. Le nostre nonne non avevano a disposizione asciugatrici elettriche, eppure riuscivano a ottenere risultati eccellenti.
Vediamo insieme come asciugare il bucato senza asciugatrice, sfruttando i trucchi delle nonne che ti permetteranno di risparmiare tempo e denaro.
I trucchi per asciugare senza asciugatrice
Prima di tutto, per facilitare l’asciugatura del bucato, è fondamentale utilizzare al meglio la lavatrice. Le nonne non avevano questo elettrodomestico, ma noi possiamo sfruttare la centrifuga per eliminare quanta più acqua possibile dai tessuti. Un ciclo di centrifuga a una velocità elevata, compatibile con i tessuti, ridurrà notevolmente il tempo di asciugatura. Un bucato ben centrifugato è un bucato quasi asciutto, soprattutto se parliamo di capi leggeri come magliette e biancheria intima.
Uno dei metodi più antichi e efficaci per asciugare il bucato è stenderlo all’aperto. Il sole e il vento sono alleati preziosi. Le nonne sapevano bene che stendere i panni al sole non solo li asciuga rapidamente, ma ha anche un effetto sbiancante naturale, ideale per i capi bianchi. Se hai un balcone, un giardino o anche solo una finestra soleggiata, approfitta della bella stagione per stendere i tuoi panni all’aperto. Ricorda di appendere i capi in modo che siano ben distesi e non ammassati, per favorire una migliore circolazione dell’aria.
L’arte di stendere i panni non è solo una questione di praticità, ma anche di tecnica. Ad esempio, le camicie e i maglioni dovrebbero essere stesi su grucce per evitare che si deformino. I pantaloni e le gonne, invece, dovrebbero essere appesi per la vita. Le nonne sapevano che stendere i panni in modo corretto riduce le pieghe e facilita successivamente la stiratura. Un trucco utile è quello di scuotere bene i capi prima di stenderli, in modo da ridurre le pieghe e permettere una migliore asciugatura.
Quando il tempo non permette di stendere il bucato all’aperto, esistono comunque metodi efficaci per asciugarlo in casa. Le nonne utilizzavano spesso stendini pieghevoli posizionati vicino a fonti di calore come termosifoni o stufe. Anche oggi, posizionare lo stendino vicino a un termosifone può accelerare il processo di asciugatura. Tuttavia, è importante non sovraccaricare lo stendino e lasciare spazio tra i capi per favorire la circolazione dell’aria.
L’importanza della ventilazione
Un altro trucco delle nonne è quello di garantire una buona ventilazione nella stanza in cui si stendono i panni. Aprire le finestre per far circolare l’aria aiuta a prevenire l’accumulo di umidità e accelera l’asciugatura. Se possibile, utilizzare un ventilatore per aumentare il flusso d’aria. Anche un deumidificatore può essere utile in ambienti particolarmente umidi, in quanto riduce l’umidità nell’aria e favorisce una più rapida asciugatura del bucato.
Le nonne conoscevano anche il trucco di utilizzare asciugamani asciutti per accelerare l’asciugatura dei capi più spessi. Basta avvolgere il capo umido in un asciugamano asciutto e strizzarlo bene. L’asciugamano assorbirà una buona parte dell’umidità, riducendo il tempo necessario per l’asciugatura completa. Questo metodo è particolarmente utile per capi come jeans o maglioni, che tendono ad impiegare più tempo per asciugarsi.
Non tutti i tessuti richiedono lo stesso trattamento. Le nonne erano molto attente al tipo di tessuto e alle sue esigenze specifiche. Ad esempio, i capi in lana non dovrebbero essere stesi direttamente al sole, perché rischiano di infeltrirsi. Meglio stenderli all’ombra o in un luogo ben ventilato. I capi di seta, invece, dovrebbero essere stesi su superfici piane per evitare che si deformino.