Se non ti ricordi quando è stata l’ultima volta che hai pulito la saliera, corri subito ai ripari: ti svelo il perché

Le saliere sono tra quegli oggetti che fanno parte del nostro quotidiano, ma spesso passano inosservati quando si tratta di pulizie domestiche.

Eppure, proprio come qualsiasi altro utensile da cucina, anche le saliere necessitano di una routine di pulizia regolare. Ma quante volte dovremmo pulirle? E come farlo nel modo giusto?

Saliera
Saliera (ispacnr.it)

Jack Kazmierzewski, proprietario di Real Office Cleaning, un’impresa di pulizie commerciale, ha fornito alcune linee guida su questo tema, condivise in un articolo su Better Homes & Gardens.

Frequenza e come pulire le saliere

Secondo Kazmierzewski, l’esterno delle saliere dovrebbe essere pulito ogni due settimane. Tuttavia, se le saliere sono utilizzate frequentemente o collocate vicino ai fornelli, è consigliabile pulirle settimanalmente. Questo perché la vicinanza ai fornelli può portare all’accumulo di grasso e sporco sulla superficie, rendendo necessaria una pulizia più frequente per mantenere l’igiene.

L’interno della saliera, invece, non richiede la stessa frequenza di pulizia dell’esterno. Anche se l’interno viene utilizzato spesso, è sufficiente pulirlo ogni pochi mesi o ogni volta che si riempie la saliera. Se la saliera è conservata in un luogo umido o vicino ai fornelli, l’esperto suggerisce di pulirla ogni uno o due mesi. L’umidità può infatti influire sulla qualità del sale e favorire la formazione di grumi, per cui è essenziale mantenere l’interno asciutto e pulito.

Ogni quanto pulirle
Ogni quanto pulirle (ispacnr.it)

La procedura per pulire l’esterno delle saliere è semplice. Basta un panno umido per rimuovere polvere e sporco superficiale. Tuttavia, se si desidera una pulizia più approfondita, Kazmierzewski consiglia di utilizzare una soluzione di aceto. Questa si ottiene mescolando aceto bianco e acqua in parti uguali; la miscela agisce da sgrassante naturale, efficace nel rimuovere residui di grasso e macchie ostinate.

Per quanto riguarda la pulizia dell’interno, il processo è altrettanto semplice. Prima di tutto, è necessario svuotare la saliera e rimuovere i coperchi. Quindi, si possono immergere tutti i pezzi in acqua tiepida con sapone per sciogliere eventuali residui di sporco. Successivamente, risciacquare accuratamente e lasciare asciugare all’aria. Se si dispone di una lavastoviglie, si possono anche inserire i pezzi per una pulizia automatica, avendo cura di seguire le istruzioni del produttore per evitare danni.

Errori comuni da evitare

È interessante notare come un oggetto tanto comune come la saliera possa essere trascurato quando si parla di igiene domestica. Tuttavia, considerando la frequenza con cui viene utilizzata, è importante mantenerla pulita per garantire non solo l’estetica ma anche la sicurezza alimentare. Un accumulo prolungato di sporco o umidità potrebbe infatti contaminare il sale, compromettendo la qualità dei nostri piatti.

Oltre a queste linee guida, ci sono anche alcuni errori comuni da evitare quando si puliscono le saliere. Ad esempio, non tutti sanno che l’utilizzo di panni abrasivi o detergenti chimici aggressivi può danneggiare la superficie delle saliere, specialmente se sono realizzate in materiali delicati come ceramica o vetro. Pertanto, è sempre meglio optare per soluzioni di pulizia più delicate, come il panno umido o la miscela di aceto e acqua.

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