L’acqua è una risorsa sempre più preziosa e scarsa sul nostro pianeta, e ogni giorno siamo chiamati a riflettere su come possiamo contribuire a risparmiarla.
Tra questi, uno dei più rilevanti riguarda il modo in cui laviamo i piatti: meglio farlo a mano o utilizzare una lavastoviglie? Questo è un interrogativo che molti di noi si pongono, non solo per motivi ambientali, ma anche per ragioni economiche.
Un esperimento illuminante condotto dall’associazione dei consumatori inglese Which UK ha cercato di rispondere a questa domanda. In un recente video pubblicato su Instagram, un esperto ha messo a confronto il consumo di acqua tra il lavaggio a mano e quello effettuato con la lavastoviglie. L’esperimento ha previsto l’utilizzo di un set di stoviglie per dieci persone, incluso bicchieri e tazze, per simulare una situazione quotidiana.
Per il lavaggio in lavastoviglie, il ciclo è stato avviato senza pretrattamento, e l’acqua di scarico è stata raccolta in una grande bacinella trasparente per quantificarne il consumo. Parallelamente, lo stesso set di piatti è stato lavato a mano, con l’acqua utilizzata raccolta in una bacinella per una misurazione accurata.
I risultati sono stati sorprendenti: il lavaggio a mano ha richiesto ben 45 litri d’acqua, mentre la lavastoviglie ne ha consumati solo 13. Anzi, utilizzando una lavastoviglie di ultima generazione con un ciclo ECO, il consumo d’acqua può scendere ulteriormente fino a soli 5 litri. Questo dimostra chiaramente che, in termini di consumo idrico, la lavastoviglie è una scelta più sostenibile.
Non possiamo tuttavia ignorare il consumo energetico. La lavastoviglie utilizza 0,9 kW/h di energia, il che equivale a circa 26 centesimi di sterlina nel Regno Unito. D’altra parte, lavare i piatti a mano, considerando l’uso di una caldaia a gas per riscaldare l’acqua, costa circa 12 centesimi. Anche in termini di energia, quindi, la lavastoviglie si rivela una soluzione più efficiente.
Un altro aspetto da considerare è il costo del detersivo. Una capsula per lavastoviglie costa circa 11 centesimi, mentre il detersivo liquido necessario per il lavaggio a mano ammonta a circa 5 centesimi. Anche se il lavaggio a mano risulta leggermente più economico sotto questo punto di vista, il risparmio sul consumo di acqua ed energia compensa ampiamente questa differenza.
Oltre agli aspetti economici e ambientali, l’utilizzo della lavastoviglie offre anche vantaggi in termini di tempo e comodità. Lavare i piatti a mano può essere un’attività che richiede tempo e fatica, mentre la lavastoviglie permette di risparmiare minuti preziosi che possono essere dedicati ad altre attività.
Nonostante i benefici evidenti della lavastoviglie, è importante utilizzarla in modo corretto per massimizzare l’efficienza. Ad esempio, è fondamentale caricarla correttamente, evitando di sovraccaricarla o posizionare i piatti in modo che ostacolino il flusso d’acqua. Inoltre, scegliere cicli di lavaggio adeguati e mantenere l’elettrodomestico pulito e in buone condizioni sono pratiche essenziali per garantirne il funzionamento ottimale.
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