ISEE, dal 2025 si cambia ancora: non fare questo errore o perdi ogni agevolazione

Mai come nel 2025 sarà fondamentale compilare bene la DSU per il calcolo dell’ISEE. Altrimenti, si perderà ogni bonus

Il Disegno di Legge di Bilancio 2025, recentemente approvato dal Governo italiano, introduce una novità significativa che potrebbe avere un impatto profondo su molte famiglie. Occorre che tutti sappiano come regolarsi l’anno prossimo, per non perdere la possibilità di accedere a bonus, agevolazioni e incentivi.

ISEE 2025
ISEE: le novità del 2025 – (ispacnr.it)

L’impatto di questa modifica va oltre il semplice calcolo economico. Rappresenta un’opportunità per migliorare la qualità della vita delle famiglie, riducendo il carico finanziario complessivo e facilitando l’accesso a servizi essenziali. Dal 2025, le famiglie italiane potranno godere di un supporto economico più stabile e di un miglioramento nell’accesso ai servizi sociali, contribuendo a rendere la società più equa e solidale.

Questa misura potrebbe anche avere effetti positivi sull’economia complessiva del Paese, stimolando la spesa delle famiglie e favorendo una maggiore partecipazione al mercato del lavoro. Specialmente tra quei genitori che potrebbero trovare più agevole conciliare lavoro e famiglia grazie a un miglioramento delle loro condizioni economiche. La decisione di rimuovere l’assegno unico dal calcolo dell’ISEE rappresenta dunque non solo una risposta a una richiesta sociale. Ma anche una strategia per promuovere il benessere generale e la crescita economica.

ISEE: novità nel 2025

L’assegno unico per i figli non sarà più incluso nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Questa modifica rappresenta un cambiamento a lungo atteso che promette di semplificare l’accesso a una vasta gamma di agevolazioni e servizi pubblici.

ISEE 2025, cambiamenti
Come cambia il meccanismo ISEE nel 2025 – (ispacnr.it)

L’assegno unico e universale per i figli a carico è stato introdotto nel 2021 come misura di sostegno economico alle famiglie con figli. Si tratta di un contributo mensile erogato a tutte le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni, indipendentemente dallo status lavorativo dei genitori. Questo assegno ha sostituito diverse forme di aiuto familiare precedenti, come il bonus bebè e gli assegni familiari, con l’obiettivo di garantire un supporto costante e semplificare il panorama delle agevolazioni disponibili.

L’importo dell’assegno unico varia principalmente in base all’ISEE e al numero di figli a carico, con ulteriori maggiorazioni previste in casi specifici, come per le famiglie con figli disabili o dove entrambi i genitori lavorano. Senza presentare l’ISEE, le famiglie ricevono comunque l’importo minimo, mentre con un ISEE aggiornato l’importo può aumentare in base alle condizioni economiche del nucleo familiare.

La novità introdotta con la Legge di Bilancio 2025 riguarda proprio il calcolo dell’ISEE. Dal 2025, infatti, l’importo dell’assegno unico non sarà più conteggiato nell’ISEE familiare. In sostanza, le somme percepite come assegno unico non influiranno più negativamente sul valore complessivo dell’indicatore economico, portando a un ISEE potenzialmente più basso. Questo cambiamento sarà particolarmente vantaggioso per le famiglie che si trovano vicino a soglie ISEE critiche, poiché l’indicatore economico più basso consentirà loro di accedere più facilmente a servizi pubblici e agevolazioni sociali.

Molti servizi pubblici e benefici, come le agevolazioni sulle rette scolastiche, i contributi per l’affitto o i sussidi sociali, sono disponibili solo entro specifici limiti di ISEE. Con l’assegno unico fuori dal calcolo, le famiglie potranno mantenere un ISEE più basso e continuare ad accedere a questi importanti sostegni senza rischiare di perdere i requisiti. Ciò potrebbe significare un accesso più ampio a contributi scolastici, agevolazioni per l’affitto e altri sostegni pubblici, beneficiando un numero maggiore di famiglie che potrebbero aver superato soglie ISEE rilevanti in precedenza.

L’eliminazione dell’assegno unico dal calcolo dell’ISEE rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della condizione economica delle famiglie italiane. Le famiglie potranno mantenere un valore ISEE inferiore, avendo così maggiori possibilità di beneficiare di contributi e agevolazioni pubbliche. Questo cambiamento estenderà i benefici a un numero maggiore di famiglie, consentendo loro di rientrare nei criteri di ammissibilità per ricevere ulteriori aiuti.

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