A Napoli il 2 novembre il torrone dei morti non può mancare: la ricetta semplicissima

La tradizione napoletana è ricca di dolci che raccontano tradizioni antiche, uno dei più emblematici è senza dubbio il torrone dei morti.

Questo dolce, preparato in occasione della festività di Ognissanti e della commemorazione dei defunti, è un simbolo di come la cucina possa diventare un mezzo per onorare e ricordare coloro che non ci sono più. Chiamato affettuosamente “o’murticiello”, che significa “piccolo morto”, il torrone dei morti ha una forma che ricorda quella di una bara, un simbolismo che unisce dolcezza e memoria.

A Napoli il 2 novembre il torrone dei morti
Come si prepara il torrone dei morti (ispacnr.it)

La preparazione del torrone dei morti è un rito che si tramanda di generazione in generazione, un gesto d’amore che ogni famiglia napoletana ripete per mantenere viva la tradizione. Si tratta di un torrone morbido al cioccolato, arricchito da una generosa quantità di nocciole e avvolto in un guscio croccante di cioccolato fondente. La sua consistenza e il suo sapore intenso lo rendono un dolce amato da grandi e piccini, perfetto per concludere un pasto o per una dolce pausa pomeridiana.

Come preparare il torrone dei morti

Per preparare questo delizioso dolce, iniziate sciogliendo 150 grammi di cioccolato fondente. Una volta fuso, versatelo in uno stampo da plumcake, distribuendolo uniformemente con l’aiuto di un pennello da cucina. È importante coprire bene le pareti dello stampo per ottenere un guscio croccante e uniforme. Lasciate raffreddare lo stampo capovolto a temperatura ambiente, in modo che il cioccolato si solidifichi uniformemente.

torrone dei morti non può mancare: la ricetta semplicissima
Come preparare il torrone dei morti (ispacnr.it)

Mentre il guscio di cioccolato si raffredda, dedicatevi alla preparazione del ripieno. Sciogliete 300 grammi di cioccolato al latte e unitevi 250 grammi di crema di nocciole, mescolando bene fino a ottenere un composto omogeneo. A questo punto, aggiungete 200 grammi di nocciole intere o tritate, a seconda della vostra preferenza, e amalgamate bene il tutto.

Versate il ripieno nello stampo, livellandolo con cura, e riponete il tutto in frigorifero per circa 40 minuti. Questo passaggio è fondamentale per permettere al ripieno di indurirsi e ottenere la consistenza desiderata. Una volta indurito, versate un ulteriore strato di cioccolato fondente sulla superficie, chiudendo così il vostro torrone. Lasciate raffreddare nuovamente per far solidificare anche lo strato superiore.

Una volta che il torrone si sarà completamente raffreddato e solidificato, rimuovetelo dallo stampo con attenzione. Potete servirlo tagliato a fette, mostrando così la sua invitante stratificazione di cioccolato e nocciole. Il torrone dei morti è non solo un dolce delizioso, ma anche un’ottima idea regalo per amici e parenti, un modo dolce per condividere un pezzo di tradizione napoletana.

Per quanto riguarda la conservazione, il torrone dei morti può essere mantenuto a temperatura ambiente o in frigorifero per un massimo di una settimana, all’interno di un contenitore ermetico. Questo vi permetterà di prepararlo in anticipo e gustarlo nei giorni successivi, magari accompagnato da un buon caffè napoletano.

Oltre al torrone dei morti, la tradizione napoletana offre numerose altre preparazioni per la celebrazione dei defunti. Dolci come i “mostaccioli” o i “roccocò” arricchiscono le tavole partenopee, ognuno con la sua storia e la sua particolare ricetta. La preparazione di questi dolci non è solo un momento culinario, ma un rito che unisce le famiglie, un’occasione per ricordare chi non c’è più con dolcezza e amore.

In conclusione, il torrone dei morti non è solo un dolce, ma un simbolo di una cultura che sa mescolare sapientemente memoria e gusto, tradizione e innovazione. Prepararlo è un modo per mantenere viva una parte importante della tradizione napoletana e per condividere un pezzo di storia con le nuove generazioni.

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