Come pulire bene la spugnetta dei piatti: ecco il sistema davvero igienizzante per averla perfettamente pulita e sicura per la salute.
Quando si tratta di mantenere la casa pulita, le loro conoscenze possono essere incredibilmente preziose. Uno degli oggetti più utilizzati in cucina è la spugna per i piatti, ma spesso è anche uno dei luoghi dove si accumulano più batteri. La nonna ha un rimedio semplice ma efficace per mantenere la spugnina dei piatti sempre pulita e priva di germi, e tutto inizia con ciò che si mette nell’acqua.
Scopriamo alcuni metodi utili ed efficaci per igienizzare perfettamente la spugnetta dei piatti ed eliminare germi e batteri. Va ricordato che per garantire un’efficiente sicurezza è bene sostituire la spugnetta periodicamente perchè pulirla soltanto a lungo non è sufficiente. Almeno una volta al mese va cambiata.
I trucchi per mantenere pulita la spugna dei piatti
Uno degli ingredienti chiave da aggiungere all’acqua per mantenere la spugna pulita è l’aceto bianco. Questo liquido, spesso utilizzato per condire insalate e piatti vari, è anche un potente agente antibatterico naturale. L’acido acetico presente nell’aceto aiuta a uccidere i batteri e a dissolvere i residui di grasso, rendendo la spugna non solo pulita ma anche inodore. Basta immergere la spugna in una soluzione di acqua e aceto bianco per almeno cinque minuti al giorno per ottenere risultati ottimali.
Un suggerimento utile è l’uso del bicarbonato di sodio. Conosciuto per le sue proprietà abrasive e deodoranti, il bicarbonato di sodio è ideale per pulire le spugne. Aggiungere un cucchiaio di bicarbonato all’acqua con cui si sciacqua la spugna non solo aiuta a rimuovere lo sporco ostinato, ma neutralizza anche gli odori sgradevoli. Inoltre, il bicarbonato di sodio è delicato sulle mani, il che lo rende perfetto per chi ha la pelle sensibile.
Il limone è un altro elemento spesso utilizzato per la pulizia della spugnetta. Il succo di limone ha proprietà antibatteriche e un profumo fresco che aiuta a mantenere la spugna non solo pulita ma anche profumata. Spremere il succo di mezzo limone in una ciotola d’acqua e immergere la spugna per alcuni minuti può fare miracoli. Inoltre, l’acido citrico presente nel limone aiuta a scomporre i depositi di calcare che possono accumularsi sulla spugna.
Buone pratiche per una spugna sempre in ottime condizioni
Oltre a questi rimedi naturali, è importante adottare alcune buone pratiche per mantenere la spugna in condizioni ottimali. Innanzitutto, è consigliabile sostituire la spugna ogni due settimane, anche se sembra ancora in buono stato. In secondo luogo, dopo ogni utilizzo, sciacquare bene la spugna sotto acqua calda e strizzarla completamente per ridurre l’umidità residua. Infine, evitare di lasciare la spugna nel lavandino o in luoghi umidi; piuttosto, lasciarla asciugare all’aria su un supporto che permetta il drenaggio dell’acqua.
Un’altra pratica utile consigliata dalle nonne è quella di utilizzare il microonde per igienizzare la spugna. Dopo averla inumidita, metterla nel microonde per circa un minuto può aiutare a uccidere una gran parte dei batteri presenti. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che la spugna sia completamente bagnata prima di tentare questo metodo, per evitare rischi di incendio.