Dalla Cucina delle Monache la ricetta autentica della torta di mele di Sant’Orfeo: troppo buona

La torta di mele di Sant’Orfeo è un dolce che rappresenta un vero e proprio tesoro della tradizione culinaria umbra.

Questo dessert, conosciuto da molti solo per nome, merita di essere riscoperto e apprezzato non solo per il suo sapore, ma anche per la storia che si cela dietro di esso. La particolarità di questa torta risiede nella sua preparazione semplice ma ricca di ingredienti genuini, che la rendono un simbolo di autenticità e tradizione.

La ricetta di questa torta proviene dal monastero di Santa Chiara a Bastia Umbra, dove le monache,
La torta di mele di Sant’Orfeo (fonteyoutube_lacucinadirita) (www.ispacnr.it)

A differenza delle più comuni torte di mele che si possono trovare in pasticceria, la torta di mele di Sant’Orfeo si distingue per l’aggiunta di una pera, che arricchisce il gusto e la consistenza del dolce. Inoltre, la ricetta prevede l’utilizzo di pochissima farina e zucchero, rendendo questa torta non solo leggera, ma anche un’ottima scelta per chi desidera gustare un dolce a base di frutta. È un dolce che si prepara con ingredienti semplici, tipici della cucina di un monastero, dove la tradizione è tramandata di generazione in generazione.

La storia dietro la ricetta

La ricetta di questa torta proviene dal monastero di Santa Chiara a Bastia Umbra, dove le monache, tra cui madre Noemi, suor Myriam, suor Debora e suor Eleonora, continuano a condividere i segreti della loro cucina. La loro passione per la cucina e l’amore per le tradizioni culinarie hanno ispirato la creazione di un libro di ricette, “La cucina delle monache”, che raccoglie piatti semplici ma ricchi di significato e storia. Il libro non solo presenta diverse ricette, ma svela anche aneddoti sulla vita monastica e sull’armonia che si respira all’interno del monastero.

La torta di mele di Sant’Orfeo non si limita alla semplice preparazione, ma diventa un rito di iniziazione culinaria per le novizie del convento. È il primo dolce che imparano a preparare, simboleggiando l’ingresso in una comunità dove la cucina è un atto d’amore e condivisione. Questo aspetto rende la torta ancora più speciale, poiché rappresenta un legame tra le generazioni di monache e la loro devozione alla cucina.

Se desideri provare a preparare questa deliziosa torta, ecco gli ingredienti e il procedimento da seguire:

Ingredienti:
– 5 mele
– 1 pera
– 150 g di burro
– 6 cucchiai di farina
– 6 cucchiai di zucchero
– 3 uova
– 1 arancia (succo e buccia grattugiata)
– 150 g di uvetta
– Cannella a piacere
– 1 bustina di lievito per dolci
– 1 tazzina di latte

Procedimento:
1. Inizia sbucciando le mele e la pera. Elimina il torsolo e taglia la frutta a dadini di circa 1 cm. Metti i dadini in una ciotola e irrorali con il succo di arancia per evitare che anneriscano.
2. Prendi l’uvetta e mettila in una ciotola, coprendola con acqua tiepida. Lascia in ammollo per almeno 10 minuti, in modo che si reidrati. Dopo, scolala e tampona delicatamente con della carta assorbente.
3. In un pentolino, fai sciogliere il burro a bagnomaria a fuoco dolce. Una volta sciolto, aggiungi lo zucchero e mescola con una frusta fino a quando non si sarà completamente sciolto.
4. Aggiungi gradualmente la farina setacciata, continuando a mescolare per evitare grumi. Cuoci a fuoco dolce per qualche minuto, fino a quando il composto non si addensa leggermente.

La torta di mele di Sant'Orfeo non si limita alla semplice preparazione, ma diventa un rito di iniziazione culinaria per le novizie del convento
Buonissima da provare (www.ispacnr.it)

5. Togli il pentolino dal bagnomaria e lascia intiepidire. Trasferisci il composto in una ciotola più grande e aggiungi le uova, mescolando fino a ottenere un impasto omogeneo.
6. Sciogli il lievito in una tazzina di latte caldo e incorporalo all’impasto. Aggiungi l’uvetta, i dadini di mele e pera, la scorza di arancia e una spolverata di cannella, se desideri.
7. Versa l’impasto in una tortiera di circa 24 cm di diametro, precedentemente foderata con carta da forno. Livella la superficie e cuoci in forno statico a 170 °C per circa un’ora.
8. Una volta cotta, sforna la torta e lasciala raffreddare completamente nella teglia prima di sformarla. Se vuoi, spolverizza con zucchero a velo prima di servire.

La tradizione della torta di mele di Sant’Orfeo

La torta di mele di Sant’Orfeo non è solo un dessert, ma un richiamo alla tradizione monastica e alla semplicità della vita in convento. Ogni morso racconta una storia di devozione e passione per la cucina, un legame profondo con la terra e con i frutti che essa offre. Le mele e le pere, ingredienti semplici e abbondanti nella regione umbra, diventano protagoniste di un dolce che è un inno alla freschezza e alla genuinità.

In un mondo che corre veloce e che spesso dimentica l’importanza della tradizione, riscoprire ricette come quella della torta di mele di Sant’Orfeo ci ricorda quanto sia preziosa la cucina casalinga. La ricetta delle monache è un invito a rallentare, a godere dei piccoli piaceri della vita e a condividere momenti di convivialità attorno a un tavolo imbandito.

Sperimentare in cucina, soprattutto con ricette così ricche di significato, ci permette di mantenere viva la tradizione e di trasmetterla alle future generazioni. La torta di mele di Sant’Orfeo è quindi molto più di un semplice dolce; è un viaggio nel tempo, una celebrazione dei sapori autentici e un modo per connettersi con le radici culturali della nostra terra.

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