In un’epoca in cui la connessione a Internet è diventata un elemento fondamentale della vita quotidiana, il governo italiano ha deciso di intervenire.
L’introduzione del Bonus Internet rappresenta un passo significativo in questa direzione, offrendo un sostegno economico per l’attivazione di nuove connessioni e per la riduzione dei costi degli abbonamenti a banda larga.
Questo bonus si è reso necessario in un contesto in cui la pandemia ha evidenziato l’importanza cruciale di una rete stabile e veloce per il lavoro, lo studio e l’intrattenimento.
Cos’è il Bonus Internet e come richiederlo
Il Bonus Internet è un’agevolazione economica destinata a famiglie che si trovano in difficoltà nell’accesso a una connessione a banda larga. Con un contributo di 100 euro, il bonus permette di coprire parte delle spese per l’attivazione di una nuova connessione e per i canoni mensili degli abbonamenti. Questa iniziativa non solo mira a migliorare la qualità della vita delle famiglie, ma anche a favorire l’adozione di tecnologie moderne e la digitalizzazione della società. È un intervento che si rivolge in particolare a quelle famiglie che vivono in zone con scarsa connettività o che non hanno mai avuto accesso a Internet.
Il Bonus Internet si rivolge principalmente a due categorie di famiglie: quelle senza connettività domestica e quelle con connessioni lente. Le famiglie senza accesso a Internet sono spesso quelle che, per motivi economici, non hanno mai potuto attivare una connessione o hanno dovuto disattivarla. D’altra parte, le famiglie che hanno una connessione con velocità di download inferiore a 30 Mbps si trovano in una situazione difficile, poiché tale velocità non è sufficiente per le esigenze moderne come le videoconferenze, lo streaming di contenuti in alta definizione e la didattica a distanza.
Un ulteriore requisito per accedere al bonus è che le famiglie richiedenti non abbiano avuto una connessione attiva nei sei mesi precedenti. Questo garantisce che l’agevolazione venga rivolta a coloro che realmente ne hanno bisogno.
Una delle caratteristiche più interessanti del Bonus Internet è l’assenza di limiti ISEE. Questo significa che anche le famiglie con un reddito elevato possono beneficiare del bonus, contrariamente ad altre agevolazioni sociali che impongono restrizioni basate sul reddito. Il processo di richiesta è stato semplificato: non è necessario presentare domande formali, poiché è il fornitore di servizi Internet a gestire l’intera procedura. Le famiglie devono solo verificare se il proprio operatore è aderente all’iniziativa e seguire le comunicazioni ufficiali fornite da Infratel, l’ente responsabile della gestione del progetto.
Il Bonus Internet è attivo per un massimo di 24 mesi, ma la sua continuità oltre il 2024 è incerta. Infatti, attualmente il governo italiano non ha previsto fondi nel bilancio per estendere l’iniziativa oltre il 2024. Questa situazione ha generato preoccupazione tra le famiglie, in particolare quelle con minori possibilità economiche, che rischiano di rimanere prive di un supporto fondamentale per accedere a una connessione veloce e affidabile.
L’incertezza riguardo al futuro del bonus è simile a quella del bonus decoder per i pensionati, la cui validità è stata anch’essa limitata. La mancanza di rinnovamento del Bonus Internet potrebbe avere effetti devastanti, ampliando il divario digitale e penalizzando le fasce più vulnerabili della popolazione.