Per risparmiare sui costi del riscaldamento ecco quando accendere i termosifoni: conta l’orario e il guadagno è notevole.
Con l’arrivo dei mesi più freddi, il riscaldamento domestico diventa una priorità per molte famiglie. Tuttavia, mantenere la casa calda durante l’inverno può rivelarsi un’impresa costosa. Tra le tante strategie per risparmiare sui costi energetici, spicca una soluzione tanto semplice quanto efficace: la regola dell’orario per l’uso dei termosifoni. Ma di cosa si tratta esattamente e perché potrebbe essere più vantaggiosa di altri metodi?
Seguire la regola dell’orario non richiede grandi investimenti né particolari competenze tecniche. È una soluzione pratica e accessibile a tutti, che permette di risparmiare sui costi del riscaldamento senza rinunciare al benessere domestico. In un periodo in cui l’inflazione e i costi energetici sono in aumento, adottare strategie intelligenti per la gestione del riscaldamento può fare una significativa differenza nel bilancio familiare.
Regola dell’orario o del 6-18: ecco come funziona
La regola dell’orario chiamata anche regola del 6-18 si basa su un principio fondamentale di efficienza energetica e comfort domestico. Consiste nel mantenere i termosifoni accesi per 6 ore durante il giorno e 18 ore spenti, o viceversa a seconda delle esigenze. Questa pratica si fonda sull’idea che non sia necessario riscaldare continuamente la casa per mantenerla a una temperatura confortevole. L’inerzia termica delle abitazioni moderne permette infatti di conservare il calore per diverse ore, riducendo così i tempi di accensione dei riscaldamenti e, di conseguenza, i costi energetici.
Una delle chiavi per applicare con successo la regola del 6-18 è la gestione intelligente del termostato. È consigliabile programmare il termostato in modo che i termosifoni si accendano un’ora prima del risveglio della famiglia e si spengano poco prima di uscire di casa. In questo modo, si ottiene una casa calda e accogliente al mattino, senza sprechi energetici durante le ore di assenza. In alternativa, per chi passa la maggior parte della giornata a casa, è possibile invertire il ciclo, garantendo comunque un ambiente confortevole senza eccessivi consumi.
L’importanza dell’isolamento termico non va sottovalutata nell’applicazione di questa regola. Case ben isolate trattengono il calore più a lungo, rendendo ancora più efficace la pratica del 6-18. Investire in finestre a doppi vetri, porte ben sigillate e un adeguato isolamento delle pareti e del tetto può ridurre significativamente la dispersione di calore. Inoltre, l’uso di tende pesanti o tapparelle durante la notte può contribuire a trattenere il calore all’interno, massimizzando i benefici della regola del 6-18.
Comfort domestico e salute
Molte persone sono scettiche riguardo la possibilità di mantenere il comfort domestico senza un riscaldamento continuo. Tuttavia, numerosi studi dimostrano che una temperatura interna costante tra i 18 e i 20 gradi è ottimale per il benessere. Superare queste temperature non solo aumenta i costi, ma può anche influire negativamente sulla salute, provocando secchezza delle mucose e irritazioni respiratorie.
La regola del 6-18 si inserisce in un contesto più ampio di gestione consapevole dell’energia domestica. Oltre ai vantaggi economici, adottare questa pratica contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, diminuendo il consumo complessivo di energia e le emissioni di CO2. In un’epoca in cui la sostenibilità è al centro delle politiche energetiche globali, ogni piccolo gesto può fare la differenza.