Come eliminare la puzza di fritto dalla casa? C’è il trucco del cucchiaio che risolve tutto facilmente: ecco come funziona.
La frittura è una delle tecniche culinarie più amate e diffuse al mondo, capace di trasformare semplici ingredienti in piatti deliziosi e irresistibili. Tuttavia, uno degli inconvenienti principali è il forte odore che si sprigiona durante la cottura, impregnando non solo la cucina ma anche l’intera casa.
Nei ristoranti stellati, dove l’ambiente e l’esperienza del cliente sono curati nei minimi dettagli, questo problema è affrontato con particolare attenzione e professionalità. Esiste un trucchetto poco noto che molti chef stellati utilizzano per eliminare il cattivo odore e, allo stesso tempo, ottenere una frittura più croccante e appetitosa.
Il trucco per eliminare la puzza di fritto
Il segreto per mandar via la terribile puzza di fritto dalla casa passa dall’evitare che si formi e risiede nell’uso di ingredienti e tecniche particolari che non solo minimizzano l’odore, ma esaltano anche la qualità della frittura. Una delle pratiche più comuni è l’aggiunta di erbe aromatiche fresche come rosmarino, timo o salvia nell’olio di frittura. Queste erbe non solo neutralizzano i cattivi odori, ma conferiscono anche un aroma delicato e piacevole ai cibi fritti. Inoltre, l’uso di oli di alta qualità, come l’olio di arachidi o l’olio di semi di girasole raffinato, riduce la produzione di fumi e odori sgradevoli grazie al loro punto di fumo elevato.
Un altro elemento fondamentale nel controllo degli odori è la temperatura dell’olio. Nei ristoranti stellati, l’attenzione alla temperatura è maniacale: l’olio deve essere portato alla giusta temperatura prima di iniziare la frittura, solitamente tra i 160 e i 180 gradi Celsius, a seconda del tipo di alimento. Questa accortezza non solo evita la formazione di odori sgradevoli ma garantisce anche una cottura uniforme e una croccantezza perfetta. Utilizzare un termometro da cucina aiuta a mantenere il controllo costante della temperatura, prevenendo il surriscaldamento dell’olio.
Per migliorare ulteriormente la croccantezza e ridurre l’odore, molti chef stellati optano per la tecnica della doppia frittura. Questo metodo prevede una prima cottura a temperatura più bassa, seguita da una seconda a temperatura più alta. La doppia frittura permette di ottenere una crosta esterna croccante e dorata, mentre l’interno rimane succulento e non assorbe troppo olio. Inoltre, questa tecnica riduce il tempo complessivo di esposizione all’olio bollente, limitando la dispersione di odori.
Altre strategie utili
Un’altra strategia ingegnosa è l’uso di pastelle leggere e ben aerate, che impediscono agli alimenti di assorbire troppo olio. Nei ristoranti stellati, la pastella viene preparata con ingredienti come acqua frizzante o birra ghiacciata, che aiutano a creare una texture leggera e croccante. L’aria intrappolata nel liquido freddo si espande durante la frittura, formando bolle che mantengono la pastella croccante e meno soggetta ad assorbire odori.
Al di là delle tecniche culinarie, l’ambiente di cottura gioca un ruolo cruciale. Nei ristoranti stellati, le cucine sono spesso dotate di avanzati sistemi di ventilazione e filtri che aspirano e neutralizzano gli odori immediatamente. Anche in casa, può essere utile utilizzare una cappa aspirante potente e aprire finestre per garantire un ricambio d’aria adeguato.