Bonus Isee basso: le agevolazioni da richiedere entro il 31 dicembre 2024. Altrimenti, perderai tutti i diritti
Nel panorama delle agevolazioni fiscali e dei bonus statali, il 2024 si presenta come un anno ricco di opportunità per le famiglie con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) basso. L’Isee è uno strumento fondamentale che consente di “fotografare” la situazione economica delle famiglie italiane, considerando non solo il reddito, ma anche la composizione del nucleo familiare e le spese fisse sostenute per la casa, come mutuo o affitto.
Per chi ha un Isee inferiore a determinati limiti, ci sono numerosi aiuti economici messi a disposizione dallo Stato, che possono essere richiesti fino al 31 dicembre 2024.
Bonus e agevolazioni per chi ha l’ISEE basso
Una delle aree in cui le famiglie con Isee basso possono beneficiare di sconti significativi è quella delle bollette. Esistono diverse forme di agevolazione per le utenze di gas, luce e acqua. Per esempio, il bonus sociale per le bollette prevede che i nuclei familiari con un Isee non superiore a 9.530 euro possano ricevere uno sconto sulle fatture. In particolare, per le famiglie con almeno 4 figli a carico, il limite sale a 20.000 euro.
Un’altra agevolazione interessante è la Carta acquisti ordinaria, che offre un contributo bimestrale di 80 euro per l’acquisto di beni alimentari e per il pagamento delle bollette. Questa carta è destinata ai nuclei familiari con bambini sotto i 3 anni o con membri sopra i 65 anni e richiede un Isee non superiore a 8.052,75 euro.
Il bonus psicologo, confermato anche per il 2024, offre fino a 1.500 euro per coprire le spese per il supporto psicologico. Le modalità di richiesta saranno comunicate dall’INPS, e le famiglie in difficoltà economica possono avvalersi di questo supporto per affrontare problemi di salute mentale.
L’assegno di inclusione, che ha preso il posto del reddito di cittadinanza, è un’altra importante misura disponibile per le famiglie con un Isee fino a 9.360 euro. Questa forma di sostegno è rivolta a nuclei familiari fragili, cioè quelli con minori, disabili o componenti anziani.
Per le famiglie con un Isee fino a 6.000 euro, è previsto un supporto per la formazione e il lavoro, che offre un bonus di 350 euro per ogni componente occupabile del nucleo familiare che partecipa a corsi di formazione o orientamento al lavoro. Questo incentivo è pensato per aiutare le famiglie a migliorare le proprie prospettive occupazionali.
Il sistema di welfare italiano dedica particolare attenzione al settore educativo. Le famiglie con Isee basso possono richiedere esenzioni dal pagamento delle tasse scolastiche e buoni per i libri di testo, a seconda delle disposizioni locali. Anche a livello universitario, gli studenti con Isee sotto i 20.000 euro possono beneficiare di borse di studio e sconti significativi.
Nel settore della salute, è prevista l’esenzione dal ticket sanitario per alcune categorie, tra cui i bambini sotto sei anni e le persone con disabilità, a condizione che il reddito complessivo del nucleo familiare non superi determinati limiti.
Il bonus gite scolastiche, per gli studenti delle scuole secondarie, consente di ottenere un contributo per le uscite didattiche. La domanda può essere presentata dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024, e il contributo massimo è di 150 euro, a condizione che l’Isee non superi i 5.000 euro.
Infine, l’assegno unico universale continua a rappresentare un sostegno fondamentale per le famiglie con figli, senza limiti Isee per l’accesso. Gli importi variano in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare, offrendo un supporto economico significativo per ogni figlio a carico.
