Shein, il colosso globale della moda e dello stile di vita, ha saputo conquistare rapidamente il mercato italiano, ecco che impatto ha avuto.
Il colosso di vendita online porta con sé un impatto economico significativo e una serie di opportunità per la crescita locale. Recentemente, l’azienda ha collaborato con Oxford Economics per analizzare il proprio contributo all’economia di paesi chiave in Europa, tra cui Italia, Francia e Polonia.
I risultati emersi dal report sono sorprendenti e mettono in luce il ruolo cruciale che può svolgere nell’economia italiana. Nel 2023, SHEIN ha generato un valore aggiunto lordo di 302 milioni di euro al Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano.
L’impatto economico di Shein, quello che non t’aspetti
Questo è un dato straordinario che sottolinea l’importanza dell’azienda non solo come retailer, ma anche come attore economico attivo nelle comunità locali. L’azienda, attraverso le proprie operazioni di vendita, ha contribuito direttamente con 185 milioni di euro al PIL, mentre le collaborazioni con fornitori italiani hanno aggiunto ulteriori 98 milioni di euro. Questo dimostra come le attività di Shein non si limitino alla vendita online, ma si estendano a una rete più ampia di interazioni economiche che coinvolgono diverse categorie e settori.
Il colosso non solo ha apportato un valore economico, ma ha anche creato posti di lavoro. Con oltre 1.000 posti di lavoro sostenuti, l’azienda ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per il mercato del lavoro italiano. Questo è particolarmente importante in un periodo in cui l’economia globale sta affrontando sfide significative, e la creazione di opportunità lavorative è fondamentale per il rilancio economico.
A livello europeo ha avuto un impatto ancora più ampio, sostenendo oltre 6.100 posti di lavoro diretti e indiretti e contribuendo con 1,1 miliardi di euro al PIL dell’Unione Europea. La strategia di localizzazione dell’azienda ha portato all’apertura di uffici in vari paesi europei, inclusi Belgio, Francia, Germania e Spagna, nonché all’istituzione di centri di distribuzione in Polonia e Italia. Queste operazioni non solo creano posti di lavoro, ma stimolano anche l’economia locale attraverso l’incremento della domanda di servizi come la logistica e la distribuzione.
Per quanto riguarda la connessione con le comunità locali, Shein ha avviato una serie di iniziative che evidenziano l’importanza dell’interazione diretta con i consumatori. Nel 2024, l’azienda ha in programma di aprire pop-up store in diverse città italiane come Milano, Torino, Napoli, Roma, Catania e Pescara. Questi spazi temporanei offrono ai clienti un’esperienza di acquisto unica, che combina l’efficienza dell’e-commerce con la possibilità di interagire fisicamente con i prodotti.
La combinazione di questi fattori rende Shein una vera locomotiva per l’economia italiana. Non solo contribuisce in modo significativo al PIL e alla creazione di posti di lavoro, ma promuove anche l’innovazione, la creatività e l’imprenditorialità locale.
