Arrivano 600 euro extra al mese sulla pensione erogato per 10 anni: come fare richiesta e tutto ciò che c’è da sapere.
In un contesto economico in continua evoluzione, molti lavoratori autonomi si trovano a fronteggiare sfide significative, tra cui la possibilità di chiudere la propria attività e dover affrontare un lungo periodo di attesa prima di poter accedere alla pensione.
Per i nati nel 1968, questa situazione è particolarmente evidente, poiché la pensione di vecchiaia non sarà disponibile prima del 2035, anno in cui compiranno 67 anni. Tuttavia, esiste una soluzione che offre un ponte finanziario fino a quel momento: l’indennizzo commercianti erogato dall’INPS, che consente di ricevere oltre 600 euro al mese per un periodo massimo di 10 anni.
Chi può beneficiare dell’indennizzo?
L’indennizzo commercianti è un aiuto economico rivolto a coloro che cessano definitivamente l’attività lavorativa. Non si tratta soltanto della chiusura fisica dell’attività, ma implica anche la riconsegna dell’autorizzazione al proprio Comune e la cancellazione dal Registro delle Imprese. È destinato principalmente a:
- Esercenti attività commerciale al minuto in sede fissa.
- Esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, sia come titolari che coadiutori.
- Agenti e rappresentanti di commercio.
- Esercenti attività commerciale su aree pubbliche, anche in forma itinerante.
Questo indennizzo rappresenta un valido supporto economico per coloro che si trovano in difficoltà, permettendo loro di affrontare la transizione verso la pensione senza troppa ansia finanziaria.
Importo e durata dell’indennizzo
L’importo mensile dell’indennizzo commercianti è attualmente di circa 603 euro, un valore che corrisponde al trattamento minimo INPS. Questo importo potrà subire variazioni nel tempo a causa dell’inflazione; per esempio, nel 2025 è previsto un aumento dello 0,8%. Gli interessati possono iniziare a ricevere questo indennizzo a partire dai 57 anni se si tratta di lavoratrici autonome, mentre per gli uomini la soglia è fissata a 62 anni. È importante notare che l’indennizzo sarà erogato fino al raggiungimento dell’età pensionabile, purché il richiedente abbia versato almeno 20 anni di contributi.
Requisiti per la richiesta
Per accedere all’indennizzo commercianti, il richiedente deve soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- Anzianità contributiva: È necessario avere almeno 5 anni di contributi versati alla Gestione Separata Commercianti al momento della domanda. Questo è un passo cruciale per garantire il diritto all’indennizzo.
- Chiusura definitiva dell’attività: Come accennato in precedenza, la cessazione dell’attività deve essere definitiva, il che implica una serie di formalità burocratiche.
- Tipologia di attività: Non tutte le attività commerciali possono accedere all’indennizzo. È quindi fondamentale che l’attività svolta rientri nelle categorie specificate.
Procedura di domanda
Per fare domanda di indennizzo commercianti, è necessario seguire una procedura ben definita. Ecco i passaggi principali:
- Raccolta della documentazione: È fondamentale raccogliere tutta la documentazione necessaria, inclusa la prova di chiusura dell’attività, come la riconsegna delle licenze e la cancellazione dai registri competenti.
- Compilazione del modulo di domanda: La domanda può essere presentata attraverso il portale online dell’INPS o presso gli uffici competenti. È importante compilare il modulo con attenzione, fornendo tutte le informazioni richieste.
- Invio della domanda: Una volta completato, il modulo di domanda deve essere inviato all’INPS. È consigliabile conservare una copia della domanda inviata per eventuali verifiche future.
- Attesa di risposta: L’INPS procederà a valutare la domanda e, in caso di esito positivo, inizierà l’erogazione dell’indennizzo.