Se ce l’hai in casa, sei ricco e non lo sai: uno di questi vinili vale una cifra imbarazzante (controlla in cantina)

Vinili, che passione! Il loro grande ritorno ci fa immergere in un mercato che può essere molto redditizio

Nel mondo della musica, i vinili hanno riacquistato un’importanza notevole negli ultimi anni, diventando non solo un oggetto di nostalgia per le generazioni passate, ma anche un simbolo di autenticità per i giovani. Oltre al loro valore emotivo, ci sono vinili che possiedono un valore economico incredibile, trasformandosi in veri e propri tesori per i collezionisti. Questo di cui vi parliamo oggi, vale una fortuna. 

Valore dischi in vinile
Il mercato dei dischi in vinile – (ispacnr.it)

Negli ultimi anni, il mercato dei vinili ha visto una crescita esponenziale. Secondo i dati dell’International Federation of the Phonographic Industry (IFPI), le vendite di vinili hanno superato quelle dei CD per la prima volta dal 1987, segnando un ritorno trionfale per questo formato. Molti artisti contemporanei, riconoscendo l’appeal del vinile, hanno iniziato a pubblicare le loro opere in edizioni speciali, spesso accompagnate da artwork esclusivi e contenuti extra.

Diversi elementi possono influenzare il valore di un vinile. Ecco alcuni dei più rilevanti:

  1. Condizione: La qualità del disco è fondamentale. Un vinile in condizioni eccellenti, senza graffi o segni di usura, avrà un valore maggiore rispetto a uno danneggiato.
  2. Data di pubblicazione: Le prime edizioni di album famosi tendono a essere più ricercate. Ad esempio, i dischi pubblicati durante il loro periodo di massimo successo sono spesso i più ambiti.
  3. Numero di serie: Vinili con numeri di serie molto bassi, come le prime copie stampate, sono considerati più preziosi.
  4. Autografi e dediche: Un vinile firmato dall’artista può valere molto di più, soprattutto se l’artista è molto noto.
  5. Tiratura: Edizioni limitate o tirature ridotte sono molto ricercate dai collezionisti, dato che la loro disponibilità è spesso limitata.

I vinili più ricercati e costosi

Quali sono i vinili che oggi valgono una fortuna? Ecco alcune delle gemme più ricercate nel panorama musicale:

Mercato dischi in vinile
I dischi in vinile di maggiore valore – (ispacnr.it)
  1. The Beatles – White Album: La copia 0000001 dell’album “The White Album” di Ringo Starr è il vinile più costoso mai venduto, con un prezzo di vendita di 790.000 dollari. Le copie normali di quest’album possono comunque raggiungere cifre notevoli, con vendite che superano i 25.000 dollari.
  2. Sex Pistols – God Save The Queen: Questo singolo, pubblicato nel 1977, generò notevoli polemiche e fu ritirato dal commercio. Oggi, una copia originale può costare non meno di 10.000 dollari.
  3. The Velvet Underground & Nico: La prima edizione di questo album, caratterizzata dalla famosa copertina progettata da Andy Warhol, può valere fino a 35.000 euro.
  4. Elvis Presley – Stay Away Joe: L’unica copia conosciuta di questo album, appartenente a Elvis stesso, ha un valore stimato di 30.000 dollari.
  5. Prince – The Black Album: Questo album ha una tiratura limitata e può raggiungere valori di mercato tra i 20.000 e i 25.000 dollari.
  6. Pink Floyd – Ummagumma: Questo album è un altro esempio di rarità nel mercato, con valori che oscillano tra i 5.000 e i 10.000 dollari.
  7. Queen – Bohemian Rhapsody: Una particolare edizione dell’EMI di questo iconico brano può valere tra i 5.000 e i 27.000 dollari, a seconda delle condizioni.

Anche il mercato italiano ha il suo bel da fare in termini di vinili rari. Alcuni esempi includono:

  • Vasco Rossi – …ma cosa vuoi che sia una canzone: Questo album è diventato un vero e proprio oggetto di culto tra i fan e i collezionisti, con prezzi che partono da 2.000 euro.
  • Rino Gaetano – Ingresso libero: Un altro vinile molto ricercato, il cui valore è cresciuto negli anni grazie alla continua riscoperta dell’artista.
  • Mina – Per voi: Le edizioni rare di questo album possono raggiungere cifre notevoli, rendendolo un must-have per i collezionisti di musica italiana.
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