Allerta alimentare, controlla se tra i dolci di Natale ci sono anche questi: i motivi del richiamo famosissimo

Richiamo alimentare: è allerta per i dolci famosi ritirati in questo periodo. Ecco quali sono e i motivi del ritiro.

Il periodo natalizio è da sempre associato a dolci e prelibatezze che riempiono le tavole degli italiani. In quest’ultimo periodo è scattata un’allerta alimentare: dolci di un noto marchio sono stati ritirati dal mercato. La notizia del richiamo è stata comunicata inizialmente dai fornitori e dai distributori, per poi essere confermata anche attraverso una nota del Ministero della Salute.

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I dolci di un noto marchio ritirati dal mercato – ispacnr.it

Le segnalazioni riguardano la presenza di un allergene, le arachidi, non dichiarato sulle etichette dei prodotti. Scopriamo di quali prodotti si tratta in modo da controllare di non averli acquistati prima del richiamo ufficiale.

I dolci del famoso marchio ritirati dal mercato

Ad essere interessati dal richiamo alimentare sono i docli del marchio Bauli , la storica azienda veronese che si distingue per la sua lunga tradizione e per la qualità dei suoi prodotti.

I prodotti interessati da questo richiamo non sono solo dolci natalizi, ma veri e propri simboli della tradizione dolciaria italiana. Il Cremino, un dolce farcito di strati di cioccolato, è particolarmente apprezzato per la sua consistenza morbida e il sapore avvolgente. Il Budino di Bauli, con la sua cremosità e il gusto delicato, è un classico che non può mancare sulle tavole durante le festività. Infine, la torta Profiteroles, con i celebri bignè ripieni di crema e ricoperti di cioccolato.

dolci Bauli ritirati
La torta Cremino Bauli tra i dolci ritirati dal mercato – Foto @bauli.it – ispacnr.it

Il richiamo è stato attivato a seguito di una segnalazione ricevuta da un fornitore, il quale ha evidenziato la possibilità della presenza di tracce di arachidi in alcuni lotti di materia prima utilizzati per la produzione. Tale allergene, essendo estraneo alla produzione originaria dei dolci, non era stato dichiarato in etichetta, creando così un potenziale rischio per le persone allergiche.

La posizione di Bauli

In seguito alla segnalazione, l’azienda ha emesso una nota ufficiale per chiarire la situazione. Bauli ha sottolineato come la segnalazione sia stata presa molto seriamente, attuando immediatamente le procedure previste per garantire la sicurezza dei consumatori. “Il richiamo del prodotto è dovuto alla segnalazione ricevuta, in data 10 dicembre, da un Fornitore che ci ha informato circa la potenziale presenza dell’allergene in tracce su alcuni lotti di materia prima“, ha dichiarato l’azienda. Questo approccio evidenzia l’impegno di Bauli nella trasparenza e nella responsabilità, valori fondamentali per un marchio di tale prestigio.

I consumatori che hanno acquistato i prodotti oggetto del richiamo possono restituirli presso il punto vendita in cui li hanno comprati, ricevendo un rimborso. Questa è una prassi comune in situazioni di richiamo, ma è anche un segnale di come le aziende debbano mantenere un alto standard di sicurezza alimentare, soprattutto durante le festività, quando il consumo di dolci aumenta considerevolmente..

In Italia, il sistema di tracciabilità dei prodotti alimentari è molto rigoroso. Ogni fase della produzione, dall’approvvigionamento delle materie prime alla distribuzione, è soggetta a controlli e verifiche. Questo permette di identificare rapidamente eventuali problemi e di intervenire prontamente, come nel caso di Bauli. Inoltre, la collaborazione tra aziende, fornitori e autorità è fondamentale per garantire un elevato standard di sicurezza alimentare.

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