Il 2025 si preannuncia come un anno di sfide e opportunità per il settore turistico e per le famiglie italiane.
Il 21 dicembre 2024 ha segnato una data importante per il settore turistico italiano. Dopo anni di negoziati, è stato finalmente firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dell’Industria Turistica.
Questo accordo, frutto di un confronto tra Federturismo-Confindustria, AICA e i sindacati dei lavoratori, come Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, non solo prevede un incremento salariale di 200 euro, ma introduce anche un bonus da 450 euro, previsto per il 2025, a supporto delle famiglie italiane.
Un aiuto concreto per le famiglie
Il bonus da 450 euro è concepito come un aiuto concreto per le famiglie che affrontano un periodo di incertezze economiche. La pandemia di COVID-19 ha colpito duramente vari settori, con il turismo tra i più danneggiati. Con la ripresa graduale, è fondamentale sostenere le famiglie che lavorano in questo settore, per aiutarle a gestire le spese quotidiane e migliorare la loro qualità della vita.
Il nuovo CCNL si applica a circa 200.000 lavoratori impiegati in diversi settori, tra cui:
- Strutture ricettive: alberghi, pensioni, affittacamere, B&B, ostelli, residence, villaggi turistici e colonie climatiche.
- Servizi di ristorazione: ristoranti, bar, pasticcerie e locali notturni.
- Benessere e turismo: centri benessere, agenzie di viaggio, tour operator e attività congressuali.
- Stabilimenti e punti di ristoro: stabilimenti balneari, autogrill e punti di ristorazione in stazioni ferroviarie e porti.
Inoltre, il contratto si estende anche ai dipendenti di aziende in appalto per servizi di ristorazione e catering, garantendo così una copertura ampia e inclusiva.
Impatto del bonus sulle famiglie
L’assegnazione di un bonus di 450 euro può sembrare una misura modesta, ma rappresenta un aiuto significativo per molte famiglie italiane. Considerando l’aumento del costo della vita, questo bonus può rivelarsi un sostegno prezioso. Le famiglie possono utilizzare questi fondi per coprire spese di base, come alimenti e bollette, o per investire in attività ricreative e di svago con i figli.
Oltre al bonus, l’aumento salariale di 200 euro, distribuito in quattro tranche nel periodo 2025-2027, rappresenta un passo importante verso la giustizia economica per i lavoratori del settore. Questo incremento, sebbene sembri modesto rispetto alle necessità attuali, riconosce il valore del lavoro nel turismo, un settore cruciale per l’economia italiana. Negli ultimi anni, i salari nel settore turistico non sono stati allineati con l’aumento del costo della vita, creando un gap significativo che il nuovo accordo si propone di ridurre.
La validità e durata del CCNL
Il nuovo CCNL entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 e avrà una durata triennale, fino al 31 dicembre 2027. Durante questo periodo, sarà fondamentale che sindacati e associazioni datoriali monitorino l’implementazione delle nuove misure e valutino l’efficacia del bonus e dell’aumento salariale, mantenendo aperto un dialogo costruttivo per garantire che le esigenze dei lavoratori siano sempre al centro dell’attenzione.
Con il sostegno del bonus da 450 euro e l’adeguamento salariale, si spera di promuovere una ripresa sana e inclusiva, coinvolgendo tutti gli attori, dai lavoratori alle aziende, dai sindacati alle istituzioni, per garantire un futuro nel quale il turismo possa continuare a essere un motore di crescita economica e sociale per il paese.