Come richiedere un mutuo cointestato anche se non si è sposati: tutti i documenti da presentare

Una consulenza da parte di esperti del settore può aiutarti a comprendere meglio le implicazioni legali e finanziarie

Cointestare un mutuo senza essere sposati è diventato un’opzione sempre più comune tra le coppie di fatto, e per buone ragioni. Questa soluzione consente di condividere l’impegno economico legato all’acquisto di una casa, senza la necessità di un matrimonio. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il funzionamento di un mutuo cointestato, i vantaggi e le insidie che comporta, nonché le procedure da seguire per richiederlo.

Mutuo cointestato
Mutuo cointestato: cosa sapere – (ispacnr.it)

Uno dei motivi principali per cui le coppie non sposate scelgono di cointestare un mutuo è la possibilità di unire le forze finanziarie. Ecco tre vantaggi chiave:

  1. Maggiore facilità di ottenere il mutuo: Le banche tendono a considerare la stabilità economica di entrambi i richiedenti. Se entrambi i partner hanno un reddito, le probabilità di ottenere l’approvazione del mutuo aumentano significativamente.
  2. Possibilità di richiedere un mutuo più alto: Con due redditi combinati, le coppie possono richiedere un importo di mutuo maggiore rispetto a quanto potrebbe permettersi un singolo richiedente. Questo è particolarmente utile in un mercato immobiliare in cui i prezzi delle case possono essere elevati.
  3. Divisione delle spese: Condividere le rate del mutuo consente di alleggerire il carico finanziario. Ogni partner contribuisce al pagamento, rendendo più gestibili le spese mensili.

Sebbene la cointestazione del mutuo offra numerosi vantaggi, è fondamentale considerare anche alcuni aspetti critici:

  1. La responsabilità è condivisa: Se uno dei cointestatari non riesce a coprire la rata, l’altro è tenuto a farlo. Questo significa che la responsabilità del pagamento è solidale, il che può creare tensioni in caso di difficoltà finanziarie.
  2. Problemi in caso di separazione: Una delle sfide più complesse della cointestazione è la gestione della situazione in caso di separazione. Uscire da un mutuo cointestato non è semplice, poiché richiede l’accordo di entrambi i partner e l’approvazione della banca.

Come richiedere un mutuo cointestato

Richiedere un mutuo cointestato implica la presentazione di una serie di documenti sia per te che per il tuo partner. Ecco un elenco dei documenti più comuni richiesti dalle banche:

Mutuo cointestato, pro e contro
Come richiedere un mutuo cointestato – (ispacnr.it)
  • Documenti anagrafici: carta d’identità, codice fiscale e tessera sanitaria.
  • Documenti reddituali: buste paga o contratti di lavoro, dichiarazioni dei redditi.
  • Documenti relativi all’immobile: visura catastale e atto di provenienza dell’immobile che si desidera acquistare.

È importante notare che, essendo non sposati, non è necessario presentare un certificato di matrimonio. Le banche si concentrano principalmente sulla stabilità dei redditi e sulla capacità di rimborso di entrambi i cointestatari.

La separazione tra cointestatari è una situazione delicata e spesso difficile da gestire. Se i partner decidono di separarsi, il contratto di mutuo rimane attivo e entrambi continuano a essere responsabili per il pagamento delle rate. In questo caso, ci sono diverse opzioni disponibili:

  1. Vendere la casa: Questa è una soluzione comune, in cui il ricavato della vendita viene utilizzato per estinguere il mutuo. Sebbene possa sembrare la soluzione più semplice, può essere complicata se ci sono sentimenti forti o disaccordi su come procedere.
  2. Rinegoziare il contratto di mutuo: Uno dei partner può decidere di prendersi carico del mutuo e della casa, rinegoziando il contratto con la banca. Questa opzione richiede l’approvazione della banca e la disponibilità dell’altro cointestatario.
  3. Accollo del mutuo: Un’altra possibilità è l’accollo, in cui uno dei cointestatari viene sostituito da un’altra persona. Anche in questo caso, il consenso della banca è necessario.

È importante notare che, sebbene queste opzioni esistano, mantenere buoni rapporti con l’ex partner può facilitare la gestione della situazione, evitando conflitti e tensioni.

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