Cartelle esattoriali, ora puoi richiedere più rate: il limite massimo e come pagare

Il 2025 si apre con importanti novità per quel che riguarda le cartelle esattoriali: ecco come richiedere più rate

La riforma della riscossione mira a rendere il processo più efficiente, in un contesto in cui lo Stato vanta crediti superiori a 1.200 miliardi di euro. Attualmente, si stima che solo una piccola parte di questi crediti sia realmente recuperabile. Le nuove disposizioni intendono ottimizzare le risorse, concentrandosi maggiormente sui debiti esigibili e sulle situazioni di reale difficoltà economica.

Cartelle esattoriali, più rate
Cartelle esattoriali: tutte le novità del 2025 – (ispacnr.it)

Un’altra novità di rilievo è il “discarico automatico” delle cartelle non riscosse dopo cinque anni. Questo significa che, trascorso questo periodo, le cartelle esattoriali che non sono state incassate verranno restituite all’ente impositore, il quale deciderà se procedere con ulteriori tentativi di recupero. Ciò permetterà all’Agenzia delle Entrate Riscossione di focalizzarsi su crediti più promettenti.

Le novità introdotte dalla riforma della riscossione rappresentano un’opportunità significativa per i contribuenti italiani, in particolare per coloro che si trovano in difficoltà economica. L’estensione della rateizzazione offre una maggiore flessibilità nella gestione dei debiti, mentre il discarico automatico delle cartelle non riscosse permetterà di concentrare le risorse su crediti più promettenti.

Cartelle esattoriali: nel 2025 cambia tutto

Dal 1° gennaio 2025, il panorama della riscossione dei tributi in Italia subirà un cambiamento significativo, grazie all’introduzione di un nuovo sistema di rateizzazione per le cartelle esattoriali. Questa riforma permette di dilazionare il pagamento dei debiti fino a un massimo di 120 rate, rappresentando un passo importante per alleviare il carico fiscale sui contribuenti, in particolare per coloro che si trovano in difficoltà economica. L’articolo 13 del Decreto Legislativo 110/2024 ha stabilito queste nuove regole, mentre l’Agenzia delle Entrate ha già iniziato a comunicare i dettagli della riforma.

Cartelle esattoriali, novità 2025
Cartelle esattoriali: come richiedere più rate – (ispacnr.it)

La novità principale consiste nell’estensione della rateizzazione da un massimo attuale di 72 rate a 120 rate, applicabile a tutti i debitori con cartelle di importo non superiore a 120.000 euro. Per i debitori con somme superiori a questo limite, sarà necessario dimostrare una situazione di difficoltà economica per accedere alla rateizzazione più favorevole. Questo cambiamento è stato pensato per rendere il sistema di riscossione più accessibile e meno gravoso per i contribuenti, permettendo loro di gestire meglio i propri debiti nel corso del tempo.

Il nuovo piano di rateizzazione verrà attuato in modo progressivo:

  1. Nel 2025 e 2026, sarà possibile richiedere fino a 84 rate.
  2. Nel 2027 e 2028, il numero salirà a 96.
  3. Fino ad arrivare a un massimo di 120 rate a partire dal 2030.

Questo approccio graduale permette una transizione fluida verso il nuovo sistema, offrendo ai contribuenti la possibilità di pianificare i pagamenti con maggiore flessibilità.

Per accedere ai piani di rateizzazione più lunghi, i contribuenti dovranno dimostrare la loro situazione di difficoltà economica. Per i debiti superiori a 120.000 euro, sarà necessario presentare documentazione adeguata, come l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per le persone fisiche o indici di bilancio per le imprese. Questa misura è volta a garantire che solo coloro che si trovano in difficoltà possano beneficiare delle nuove opportunità di rateizzazione.

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