Mutuo casa 2025, arrivano buone notizie per famiglie e giovani: sarà più facile richiederlo

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 rappresentano un passo significativo verso un mercato immobiliare più inclusivo.

Negli ultimi anni, il sogno di possedere una casa è diventato sempre più difficile da realizzare per molte famiglie e giovani italiani. Questo è stato causato dall’aumento dei tassi di interesse e dalla difficoltà di accesso al credito.

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Mutuo, novità importanti per giovani e famiglie – ispacnr.it

Tuttavia, la Legge di Bilancio 2025 porta con sé buone notizie: il Fondo di garanzia per la prima casa è stato prorogato e ampliato, creando nuove opportunità per chi desidera acquistare un immobile. Questa manovra del governo si propone di sostenere in modo più incisivo le categorie vulnerabili, come i giovani sotto i 36 anni e le famiglie numerose.

Le novità del Fondo di garanzia

Il Fondo di garanzia per la prima casa è uno strumento fondamentale che consente ai richiedenti di ottenere una garanzia statale sui mutui, rendendo più accessibile il finanziamento per l’acquisto della casa.

Con la nuova manovra, il governo ha deciso di estendere questa opportunità fino al 31 dicembre 2027, offrendo una copertura statale fino all’80% della quota capitale. Questo significa che, per chi rientra nelle categorie prioritarie, sarà possibile ottenere un mutuo con una garanzia statale che riduce significativamente il rischio per le banche e facilita l’accesso al credito.

Le categorie prioritarie includono:

  1. Coppie giovani
  2. Nuclei familiari monoparentali con figli minorenni
  3. Conduttori di alloggi popolari (IACP)
  4. Giovani sotto i 36 anni con un ISEE inferiore a 40mila euro
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Cosa prevede il Fondo di garanzia – ispacnr.it

Questa inclusione è essenziale per garantire che le famiglie in difficoltà economica possano avere l’opportunità di accedere alla casa.

Maggiori garanzie per le famiglie numerose

Una delle novità più significative riguarda l’estensione delle garanzie statali per le famiglie numerose. Secondo la nuova legislazione, le famiglie con tre o più figli possono beneficiare di percentuali di garanzia incrementate in base al numero di figli e all’ISEE. Ad esempio:

  • Famiglie con tre figli minori di 21 anni e un ISEE massimo di 40mila euro: garanzia dell’80%
  • Famiglie con quattro figli sotto i 21 anni: garanzia dell’85%
  • Famiglie con cinque o più figli minori di 21 anni: garanzia fino al 90%

Queste misure sono progettate per favorire l’acquisto di abitazioni da parte di famiglie che, altrimenti, potrebbero essere escluse dal mercato immobiliare a causa dell’alto costo degli immobili e dell’aumento dei tassi d’interesse. È chiaro che il governo sta cercando di incoraggiare le famiglie a investire nel mattone, contribuendo così a sostenere l’economia.

Le regole attuative per un mutuo più accessibile

La Legge di Bilancio 2025 stabilisce regole attuative più chiare per l’accesso ai mutui prioritari. In particolare, il Tasso Effettivo Globale (TEG) non potrà eccedere il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa regola è concepita per proteggere i consumatori da tassi usurari e garantire che i mutui rimangano accessibili.

Inoltre, il D.L. n. 144 del 2022 ha introdotto una flessibilità importante: la garanzia statale all’80% può essere concessa anche in situazioni in cui il TEG supera il TEGM, purché siano rispettate specifiche condizioni. Questo è particolarmente rilevante per i mutui che superano l’80% del valore dell’immobile, offrendo così maggiori opportunità di accesso per le famiglie in difficoltà economica.

Per garantire il successo delle nuove misure, è fondamentale che le famiglie siano adeguatamente informate sui propri diritti e sulle opportunità disponibili. È essenziale che le istituzioni finanziarie, i professionisti del settore immobiliare e i consulenti finanziari forniscano informazioni chiare e dettagliate sulle modalità di accesso al Fondo di garanzia e sulle condizioni necessarie per beneficiare delle nuove disposizioni.

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