II ricercatori hanno dimostrato che un rimedio naturale e casalingo assorba metalli pesanti come piombo e cadmio
Noti per i loro molteplici benefici sulla salute, ma una recente scoperta ha rivelato una loro sorprendente capacità : quella di depurare l’acqua dai metalli pesanti. Questo aspetto, fino ad ora poco considerato, potrebbe avere un impatto significativo sulla salute pubblica, specialmente nei paesi con sistemi idrici inadeguati.

Un recente studio condotto dalla Northwestern University ha dimostrato come questi rimedi naturali possano attrarre e trattenere metalli tossici come piombo, cadmio e rame. Questi risultati, pubblicati sulla rivista ACS Food Science & Technology, suggeriscono una connessione cruciale per la riduzione dell’esposizione a sostanze nocive.
La ricerca e i metodi utilizzati
Per valutare l’efficacia dei vari tipi di infusi nella rimozione dei metalli pesanti, i ricercatori hanno testato diverse varietà di tè, tra cui tè nero, oolong, bianco e verde, oltre a tisane come camomilla e rooibos. Gli infusi sono stati immersi in acque contenenti concentrazioni note di metalli pesanti, con tempi di infusione variabili, da pochi secondi fino a 24 ore. Sono stati analizzati anche tre tipi di bustine: nylon, cotone e cellulosa.

I risultati hanno mostrato che la preparazione di un tè, anche in condizioni normali come un’infusione di pochi minuti, può eliminare fino al 15% del piombo presente nell’acqua. Questo è un risultato significativo, considerando le elevate concentrazioni iniziali di metalli tossici. Il processo di depurazione avviene tramite adsorbimento, in cui i metalli si attaccano alla superficie delle foglie o delle parti vegetali.
Non tutti i tè e le tisane sono ugualmente efficaci nella rimozione dei metalli pesanti. La ricerca ha evidenziato che l’efficacia di un infuso dipende da vari fattori, tra cui:
- Forma del materiale utilizzato: Le foglie intere sono più efficaci rispetto ai frammenti più piccoli delle bustine, grazie a una maggiore superficie esposta.
- Tipo di bustina: Le bustine di cellulosa si sono dimostrate più ruvide e quindi migliori nell’adsorbimento rispetto a quelle in nylon. Le bustine di plastica, oltre a essere meno efficaci, rilasciano micro e nanoparticelle nell’infuso.
- Tempo di infusione: Sorprendentemente, l’adsorbimento dei metalli può avvenire anche in acqua fredda, permettendo a un tè lasciato in infusione durante la notte di ridurre la presenza di contaminanti.
La presenza di metalli pesanti nell’acqua potabile rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica. Il piombo è noto per causare gravi problemi neurologici, in particolare nei bambini, mentre l’esposizione prolungata al cadmio e al cromo può portare a malattie renali e diversi tipi di cancro. Nei paesi in via di sviluppo, dove le infrastrutture idriche sono spesso obsolete, il rischio di contaminazione è particolarmente elevato.
Bere tè e tisane diventa quindi cruciale in questi contesti. Non solo queste bevande possono contribuire a una riduzione dell’assunzione di metalli tossici, ma sono anche ricche di antiossidanti e altri composti benefici per la salute. Studi precedenti hanno dimostrato che il consumo regolare di tè è associato a un rischio ridotto di malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, grazie alle proprietà protettive dei polifenoli presenti nelle foglie.