Questo piatto unico e gustoso rappresenta la vera anima della città di Modena ed è facile da preparare in pochi minuti a casa.
Modena, una delle gemme culinarie dell’Emilia-Romagna, è famosa per la sua ricca tradizione gastronomica che affonda le radici nella storia e nella cultura locali. Tra i piatti più emblematici di questa città, le crescentine, conosciute anche come tigelle, occupano un posto d’onore.

Queste gustose focaccine tonde, caratterizzate da un disegno a fiore impresso sulla superficie, rappresentano un’autentica delizia che non può mancare sulla tavola di chiunque voglia assaporare il vero spirito modenese.
Come preparare le tigelle a casa
Le crescentine risalgono a antiche tradizioni contadine, quando venivano cotte su lastre di terracotta o in speciali tigelliere. Queste focaccine sono preparate con un impasto semplice a base di farina, acqua, lievito e strutto, che conferisce loro una consistenza morbida e un sapore ricco. L’arte di prepararle è stata tramandata di generazione in generazione, rendendo le crescentine non solo un piatto da gustare, ma anche un simbolo di convivialità e condivisione.
Per accompagnare le crescentine, non c’è nulla di meglio della “cunza”, un condimento tipico di Modena. Questa specialità è un battuto di lardo, rosmarino e aglio, che sprigiona un aroma avvolgente e inebriante quando viene spalmato su una crescentina calda. La preparazione della cunza è un’arte in sé: richiede tempo e pazienza per ottenere una consistenza morbida e setosa, perfetta per esaltare il sapore delle crescentine. La ricetta tradizionale per preparare circa 22 crescentine richiede ingredienti facilmente reperibili:
- Farina 00: 500 g
- Farina 0: 250 g
- Latte intero: 300 g
- Acqua: 150 g
- Strutto: 50 g
- Olio extravergine d’oliva: 50 g
- Sale fino: 20 g
- Lievito di birra fresco: 10 g
Per la cunza:
- Lardo: 200 g
- Rosmarino: 2 rametti
- Aglio: 2 spicchi

Iniziate a preparare l’impasto mescolando le due farine nella ciotola della planetaria, aggiungendo il lievito fresco, il latte e lo strutto. Impastate a bassa velocità, quindi unite l’acqua e il sale, continuando a lavorare fino a ottenere un composto liscio. Una volta che l’impasto è omogeneo, lasciatelo lievitare per circa tre ore, coperto, fino al raddoppio.
Dopo la lievitazione, stendete l’impasto e ricavate dei dischi di circa 9 cm di diametro. Lasciate riposare i dischi per 20 minuti prima di cuocerli nella tigelliera ben calda, dove dovranno dorarsi per circa 5 minuti per lato. Per preparare la cunza, tagliate il lardo a pezzi e tritatelo con il rosmarino e l’aglio, mescolando fino a ottenere una consistenza omogenea. Questo condimento, una volta spalmato sulla crescentina calda, sprigiona un bouquet di sapori che è difficile da resistere.
Le crescentine sono migliori se consumate calde e appena fatte. Se avanzano, possono essere conservate in frigorifero per un giorno o congelate per essere gustate in un secondo momento, riscaldandole in forno. Questa specialità modenese è perfetta per ogni occasione, che si tratti di una cena informale tra amici o di un pranzo in famiglia. Le crescentine con la cunza rappresentano non solo un piatto da gustare, ma un modo per immergersi nella cultura e nella tradizione di Modena, un viaggio nei sapori che ogni amante della buona tavola dovrebbe intraprendere.