Queste sono le lauree che portano a svolgere professioni mal retribuite, se sogni uno stipendio da favola non fanno al caso tuo.
In genere, quando si deve scegliere il percorso di studio universitario, ci si domanda quali lavori si potranno svolgere in base alla laurea conseguita. Chi, terminati gli studi superiori, si approccia al mondo accademico, desidera oltre ad acquisire competenze e conoscenze nuove, anche assicurarsi un lavoro ben retribuito.
Nonostante alcune lauree siano necessarie per lavorare in settori ben pagati, altre invece, non offrono tanti sbocchi lavorativi o garantiscono lo svolgimento di lavori con stipendi bassissimi.
Ecco, dunque, quali sono i percorsi di laurea che, secondo stime sarebbe meglio non intraprendere se non si ha una forte motivazione e, soprattutto se si desidera uno stipendio alto. La classifica è stata realizzata in base ai dati raccolti dal Centro per l’educazione e la forza lavoro della Georgetown University.
Sono queste le lauree meno pagate con lo stipendio più basso in assoluto
Scienze della formazione primaria.
Sarebbe questa la laurea che porterebbe a svolgere lavori poco remunerati. Se sogni di lavorare in una asilo nido o in una scuola dell’infanzia in Italia, pensaci bene, sappi che il numero di laureati in questo ambito è alto e, sono tra i più penalizzati a livello di prospettive finanziarie.
Servizi per la persona e l’accoglienza.
Questo percorso di studio, che prepara gli iscritti a lavorare nell’ambito dell’assistenza e dei servizi sociali, sembrerebbe essere una delle facoltà che offre poche garanzie di lavoro e, il cui stipendio è bassissimo.
Storia dell’arte.
C’è anche storia dell’arte tra le lauree meno redditizie, se non sei motivato, dunque, da una grande passione per la materia, non approcciarti a questo percorso accademico che risulta essere nella lista dei meno pagati.
Laurea in psicologia. È uno dei percorsi accademici più ambiti dagli studenti, eppure la laurea in psicologia in Italia sembrerebbe essere quella che dia meno soddisfazioni economiche. Il primo periodo è davvero difficile, il tirocinio obbligatorio non retribuito è molto lungo e, prima di accedere all’esame di stato passa un bel po’ di tempo, così come per l’iscrizione nell’albo professionale e per l’esercizio della professione.
Studi umanistici. Gli studi umanistici sono tra quelli che non garantiscono ai laureati uno stipendio alto. Lo sbocco principale, infatti, è l’insegnamento ed è molto difficile accedere alle graduatorie, ottenuto poi il lavoro, gli stipendi sono tutt’altro che da favola.
Scienze dell’alimentazione. Lavorare in questo ambito non è facile. Sono pochi quelli che riescono ad emergere in questo settore che è molto competitivo.
