Caricabatteria, allarme: tu ricarichi e qualcuno ti spia: il segnale a cui fare attenzione

Spiati mentre si ricarica il proprio cellulare, il metodo in un video virale su TikTok, attenzione a questi segnali e cosa puoi fare.

Negli ultimi giorni, un video su TikTok ha catturato l’attenzione di migliaia di utenti, mostrando come un caricabatterie per cellulare possa essere utilizzato come dispositivo spia. L’autore del video è Nello Di Savio, nel suo video mostra chiaramente come si viene spiati.

Cellulari spia a cosa fare attenzione
Attenzione a quando ricarichi il cellulare, potresti essere spiato (ispacnr.it)

La sua è una dimostrazione pratica su come un caricabatterie apparentemente innocuo possa nascondere un registratore vocale, sollevando preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza dei nostri dispositivi elettronici.

I rischi concreti di essere spiati tramite il proprio cellulare

La possibilità di essere spiati attraverso il proprio cellulare non è una novità. Esistono diverse tecniche che malintenzionati possono utilizzare per accedere alle informazioni personali degli utenti. Una di queste è il “bluesnarfing”, una tecnica che sfrutta la connessione Bluetooth per accedere senza autorizzazione a informazioni private contenute all’interno di un cellulare o di un PDA. Grazie a questo tipo di intrusione, è possibile accedere a buona parte dei contenuti dell’apparecchio sotto attacco, come per esempio il calendario, i contatti della rubrica, le email ed i messaggi di testo.

Un altro metodo comune è il phishing, dove i criminali informatici inviano SMS o e-mail contenenti link malevoli per ottenere accesso ai dati personali degli utenti. Questi link possono portare a siti web falsi progettati per rubare informazioni sensibili o installare malware sul dispositivo della vittima. Per ridurre il rischio di essere spiati tramite il proprio cellulare, è fondamentale adottare alcune precauzioni.

Smartphone spiati ecco i segnali
Come accorgersi se si è spiati tramite il proprio smartphone (ispacnr.it)

Aggiornare regolarmente il sistema operativo e le applicazioni. Le aziende rilasciano frequentemente aggiornamenti per correggere vulnerabilità di sicurezza. Non aprire link provenienti da mittenti sconosciuti o non verificati, soprattutto se sembrano sospetti. Evitare l’uso di password semplici o facilmente intuibili e non riutilizzare le stesse password su più servizi. Scaricare app esclusivamente da store ufficiali come Google Play Store o Apple App Store. Questo riduce la possibilità di attacchi come il bluesnarfing. Installare applicazioni antivirus e antimalware può aiutare a rilevare e prevenire minacce.

Come accorgersi se si è spiati

Esistono alcuni segnali che possono indicare se il proprio cellulare è sotto sorveglianza. Ad esempio se la batteria si scarica più rapidamente del solito, potrebbe essere un segnale di attività sospette in background.

Un telefono che si surriscalda senza un utilizzo intensivo potrebbe indicare la presenza di software malevoli. Anche la presenza di applicazioni di cui non ricordiamo lìinstallazione o che non usiamo potrebbe essere un segnale. Se compaiono app che non si ricorda di aver installato è, dunque, consigliabile investigare. Se il tuo smartphone si comporta in modo strano come riavvii improvvisi, rallentamenti o attività insolite possono essere segnali di compromissione.

In conclusione, la sicurezza dei nostri dispositivi mobili è fondamentale per proteggere la nostra privacy. È essenziale rimanere informati sulle possibili minacce e adottare le misure necessarie per prevenire accessi non autorizzati ai nostri dati personali.

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