I caloriferi necessitano di essere spurgati almeno una volta all’anno. Alcuni segnali indicano la necessità di questo intervento
I radiatori e i caloriferi sono elementi essenziali per il riscaldamento degli ambienti domestici, specialmente durante i mesi invernali. Per garantire un funzionamento ottimale, è fondamentale spurgarli regolarmente. Questa operazione dovrebbe essere eseguita almeno una volta all’anno, ma ci sono segnali specifici che indicano quando è necessario intervenire.

In questo articolo, analizzeremo i sintomi comuni che rivelano la necessità di spurgo e forniremo una guida dettagliata su come procedere in modo efficace.
Come spurgare un calorifero
Se hai notato che il tuo radiatore non scalda adeguatamente, è probabile che sia il momento di spurgarlo. Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:

- Differenza di temperatura: Se la parte superiore del radiatore è notevolmente più fredda rispetto alla parte inferiore, è probabile che ci sia aria intrappolata all’interno del calorifero. Questa situazione compromette l’efficienza del riscaldamento.
- Rumori insoliti: Vibrazioni o rumori di gorgoglio possono indicare la presenza di aria nel sistema. Questi suoni si verificano quando l’acqua calda cerca di passare oltre le bolle d’aria presenti nel radiatore.
- Radiatore freddo: Se un radiatore è completamente freddo, potrebbe essere pieno d’aria e non in grado di riscaldarsi, manifestandosi in uno o più radiatori del tuo impianto.
- Condensa e macchie umide: La presenza di muffa o macchie umide sulle pareti vicino ai radiatori è un chiaro indicatore di temperature sbilanciate in casa, spesso dovute a un malfunzionamento dei radiatori.
Spurgare un radiatore è un’operazione relativamente semplice che chiunque può eseguire con un po’ di pazienza e gli strumenti giusti. Ecco i passaggi da seguire:
- Spegnere il riscaldamento: Prima di iniziare, è fondamentale spegnere il riscaldamento. Assicurati che il sistema sia completamente freddo prima di procedere.
- Preparare l’area: Metti un secchio o un contenitore alla base del radiatore per raccogliere l’acqua che potrebbe fuoriuscire. Tieni anche un asciugamano a portata di mano nel caso di perdite.
- Aprire le valvole del radiatore: Controlla che le valvole di ingresso e uscita siano aperte. Questo passaggio è essenziale per garantire che l’aria possa fuoriuscire liberamente.
- Ruotare la vite di spurgo: Inserisci la chiave per il radiatore nella vite di spurgo e ruotala in senso antiorario. Dovresti sentire un sibilo: questo è l’aria che esce. Fai attenzione al secchio posizionato sotto.
- Chiudere la valvola di spurgo: Quando l’aria è completamente uscita e inizia a uscire acqua, chiudi la valvola di spurgo ruotando la vite in senso orario.
- Ripetere per ogni radiatore: Se hai più radiatori, ripeti il processo per ciascuno di essi, iniziando dal radiatore più lontano dalla caldaia e procedendo verso quello più vicino.
- Controllare il livello di pressione della caldaia: Dopo aver spurgato i radiatori, controlla il livello di pressione della caldaia. Se è troppo basso, dovrai rabboccare il sistema seguendo le indicazioni del manuale.
- Accendere il riscaldamento e testare il sistema: Riaccendi il riscaldamento e verifica il funzionamento dei radiatori. Assicurati che si scaldino uniformemente e che non ci siano rumori anomali.
Spurgare i radiatori è una pratica di manutenzione semplice ma cruciale per garantire un ambiente caldo e accogliente durante i mesi più freddi. Se hai dubbi o difficoltà, non esitare a contattare un professionista del settore. Con questi semplici passaggi, potrai assicurarti che il tuo sistema di riscaldamento funzioni in modo efficiente e senza intoppi.