Come richiedere il bonus anziani: l’assegno da quasi 1000 euro. Tutti i dettagli

Il bonus anziani può raggiungere la cifra di quasi 1000 euro. Ecco a chi spetta e come fare per richiederlo

Gli ultimi anni hanno visto l’introduzione di tutta una serie di bonus e agevolazioni, per supportare varie categorie di persone.

bonus anziani, a chi spetta e come richiederlo
bonus anziani, a chi spetta e come richiederlo-ispacnr.it

È un lungo momento di crisi, soprattutto dal punto di vista economico e sono tante le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. Ma anche i pensionati, con i rincari e l’inflazione, possono incontrare delle difficoltà nel sostenere le varie spese da affrontare.

Inoltre, ci sono categorie di persone che vivono una forte fragilità, anziane e non, e che non sono autosufficienti. Anche per costoro, ci sono state e ci sono agevolazioni che possono supportarle nelle varie spese.

Gli incentivi, in questi anni, si sono proposti di contrastare la povertà, di integrare le risorse economiche delle fasce più deboli, di agevolare i cittadini nei trasporti e, dopo quanto occorso con la pandemia, di sostenerli anche a livello economico nell’ambito della salute mentale, con il bonus psicologo.

Per alcune categorie di anziani, ci sono degli incentivi che oggigiorno possono raggiungere quasi 1.000 euro. Scopriamo chi può accedere e come richiedere il beneficio.

Bonus anziani, a chi spetta e come eseguire la richiesta

A partire dallo scorso 1° gennaio 2025  e fino al 31 dicembre 2026, per alcuni anziani sarà possibile accedere a un nuovo incentivo.

bonus anziani, come fare per richiederlo
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Le persone di una certa età, non autosufficienti, infatti, possono chiedere un sussidio di 850 euro. Per ottenere questo incentivo, bisogna avere oltre 80 anni, e un ISEE al di sotto di 6000 euro. Queste persone devono anche essere percettori di indennità di accompagnamento.

Si tratta di un sostegno per persone che versano in condizioni di salute molto serie, per cui si richiede un’assistenza continua. Naturalmente sarà l’INPS, tramite controllo, a valutare le condizioni della persona che chiede il sussidio.

Ad esempio, se la persona versa in uno stato di coma vegetativo, oppure demenza, oppure è sottoposta a ventilazione meccanica o altre situazioni molto gravi. Questo sussidio da 850 euro consente a chi si occupa di questa persona, di sostenere le spese per cura e assistenza domiciliare del paziente, assunti con contratto regolare.

Inoltre, permette anche di comprare servizi di assistenza presso aziende che abbiano certificazioni nel settore di assistenza sanitaria. Per ottenere l’incentivo, si può fare domanda all’INPS, oppure recarsi in un patronato, che assisterà passo passo, nell’inoltrare l’istanza.

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