Allarme salute, questo pesce può essere molto pericoloso, se non preparato con una certa cura. Di cosa si tratta
Sappiamo quanto il pesce possa essere nutriente per il nostro corpo, oltre che delizioso da mangiare. Si tratta di una proteina che è alla base di ogni dieta, e che si può integrare tramite tante ricette prelibate.

Il pesce contiene grassi sani, i famosi omega 3, che sono perfetti per rafforzare la salute del nostro cuore, del cervello e svolgono anche una importante azione antinfiammatoria. Ma non è tutto, perché il pesce, in linea generale, è anche ricco di vitamine che fanno bene al nostro organismo.
Tra queste, possiamo trovare vitamine D, che rafforza ossa e sistema immunitario, oppure vitamine B, che sono perfette per stimolare il metabolismo energetico. Il pesce contiene fosforo, un minerale essenziale per ossa e denti, così come il ferro, che conta nella generazione di globuli rossi.
I pesci che di solito sono più consumati nei vari regimi alimentari, sono salmone, tonno, sgombro, sardine ecc. Ma c’è un pesce che ha un sapore davvero molto buono, che però deve essere ben attenzionato prima di cucinarlo, in quanto il suo veleno può essere assai pericoloso. Scopriamo di che pesce si tratta, più approfonditamente.
Questo pesce è assai ricercato, ma altrettanto pericoloso per il suo veleno: se lo si cucina, bisogna fare grande attenzione
È uno dei pesci più buoni, ma anche uno dei più pericolosi. Gli chef lo corteggiano e lo cercano per averlo, ma se non lo si sa maneggiare, può essere davvero pericoloso per l’uomo.

Stiamo parlando del fugu, pesce palla. Questo pesce contiene un veleno pericoloso chiamato tetradotossina, che può portare una persona alla paralisi dei muscoli e anche al decesso, se le dosi sono molto alte.
Per poterlo cucinare, è necessario essere degli chef con una preparazione davvero molto rigida, ed è necessaria un’autorizzazione per poterlo cucinare. Gli chef devono sottoporsi a studi lunghi 10 anni, per poterlo maneggiare e fare in modo che non sia causa di problematiche, come quelle sopraccitate.
In Giappone, diversi chef possono cucinarlo, ma devono obbligatoriamente conseguire una licenza, che prevede un esame di teoria e pratica. Se si viaggia per il mondo e lo si vuole assaggiare, è bene informarsi benissimo sui luoghi di elevata affidabilità per consumarlo, in modo da stare tranquilli.