Risparmia fino a 2.000€ con piccoli accorgimenti e scelte sostenibili in casa duurante la primavera: è possibile e facile.
Con l’arrivo della primavera, molti di noi iniziano a riflettere non solo sui cambi di stagione nei guardaroba, ma anche su come ottimizzare le spese domestiche. La primavera rappresenta un’opportunità perfetta per rivedere le proprie abitudini quotidiane e adottare strategie che possono portare a un significativo risparmio economico. Attraverso alcune semplici accortezze e scelte più sostenibili, è possibile ridurre le bollette e risparmiare fino a 2.000 euro all’anno. Scopriamo insieme come.

Abbattere i costi in primavera: come fare
Innanzitutto, è fondamentale comprendere quali siano gli elettrodomestici che incidono maggiormente sui consumi energetici domestici. Molti di noi non si rendono conto di quanto possano essere energivori alcuni dispositivi, come scaldabagni, asciugatrici e congelatori. Ad esempio, uno scaldabagno elettrico può arrivare a consumare fino a 2.000 kWh all’anno, mentre un’asciugatrice può pesare notevolmente sulla bolletta se non utilizzata in modo efficiente.
Ecco un elenco dei consumi medi annui di alcuni elettrodomestici in una casa di circa 100 metri quadrati:
- Scaldabagno elettrico: 2.000 kWh
- Asciugatrice: 400 kWh
- Climatizzatore: 400 kWh
- Frigorifero: 390 kWh
- Forno a microonde: 240 kWh
- Lavatrice: 240 kWh
- Lavastoviglie: 220 kWh
- Televisore: 190 kWh
- Forno elettrico: 185 kWh
- Illuminazione: 150 kWh
- Phon: 150 kWh
- Computer: 100 kWh

Con l’aumento delle ore di luce e delle temperature più miti, uno dei primi passi che possiamo adottare è quello di sfruttare al massimo la luce naturale. Questo significa ridurre l’uso di luci artificiali, un gesto semplice ma efficace per abbattere i costi. Inoltre, approfittare delle belle giornate per stendere il bucato all’aperto permette di evitare l’uso dell’asciugatrice. Il sole e il vento non solo asciugano i vestiti, ma li lasciano anche freschi e profumati, riducendo così la necessità di stirarli.
Con l’arrivo della primavera, è possibile anche rivedere il riscaldamento e la temperatura dell’acqua. Infatti, abbassare il termostato di pochi gradi può portare a un risparmio significativo sulla bolletta. In particolare, una riduzione di 4°C potrebbe significare un risparmio del 15-20%. Se consideriamo un consumo annuale per il riscaldamento di 1.200 euro, il risparmio tra marzo e aprile può oscillare tra 60 e 80 euro.
Un’altra buona pratica è quella di sbrinare il congelatore. Un accumulo di ghiaccio sulle pareti fa sì che l’apparecchio lavori di più, aumentando i consumi. Effettuare una pulizia periodica non solo mantiene il congelatore efficiente, ma nel lungo periodo si traduce in bollette più leggere.
Investire in energie rinnovabili
Un’ottima strategia a lungo termine è l’installazione di pannelli fotovoltaici. Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle ore di sole, un impianto solare consente di produrre energia gratuitamente. Questo non solo riduce i costi delle bollette, ma offre anche un’ottima opportunità di guadagnare autonomia energetica. Una volta ammortizzato il costo dell’impianto, il risparmio può arrivare fino al 90% sulla bolletta elettrica.
Adottare queste buone pratiche nella vita quotidiana non solo aiuta a risparmiare, ma contribuisce anche a uno stile di vita più sostenibile, in linea con i principi dell’economia circolare. La primavera non è solo una stagione di rinascita, ma anche un’opportunità per migliorare le proprie abitudini e ridurre le spese quotidiane.