Come dormi rivela il tuo stato di salute: i segnali da cogliere per ogni posizione scelta

La posizione in cui dormire è indicativa dello stato di salute: ecco come capire i segnali del corpo che lo mostrano in base ai modi.

La scelta della posizione in cui dormire è un aspetto spesso trascurato, ma rivela molto su come ci sentiamo fisicamente e mentalmente. Medici e esperti del sonno hanno condotto studi approfonditi che dimostrano come le diverse modalità di riposo possano riflettere il nostro stato di salute.

modo di dormire e stato di salute
La posizione nel sonno indica lo stato di salute – ispacnr.it

Durante le ore di sonno, il nostro corpo si muove e cambia posizione per vari motivi, che possono essere sia interni che esterni. Questi movimenti non sono casuali; possono essere influenzati da fattori come l’alimentazione, l’assunzione di bevande stimolanti, l’ambiente circostante e persino il tipo di materasso su cui dormiamo.

Le posizioni del sonno e il benessere

Esaminare le posizioni in cui ci ritroviamo a dormire può fornire informazioni preziose sul nostro benessere. Ad esempio, dormire supini, con le gambe distese e le mani incrociate sul petto, è noto come la “posizione della mummia”. Questa posizione non solo aiuta a ridurre il rischio di apnee notturne e a prevenire il russare, ma è anche benefica per coloro che soffrono di problemi alla schiena. A livello psicologico, avere le braccia incrociate può riflettere un bisogno di protezione e comfort, suggerendo che la persona potrebbe sentirsi vulnerabile o in cerca di sicurezza emotiva.

D’altra parte, chi dorme in posizione prona, ovvero a pancia in giù, con le braccia stese in avanti, sta assumendo una postura che può essere indicativa di stress elevato. Conosciuta come la posizione del “tree climber”, questa modalità di riposo tende a causare problemi alla schiena e al collo, poiché la colonna vertebrale non riesce a mantenere un allineamento corretto. È quindi fondamentale prestare attenzione a come ci posizioniamo durante la notte, poiché questo può avere ripercussioni sulla nostra salute fisica.

posizioni nel sonno e salute
Il modo di dormire indica lo stato di salute – ispacnr.it

Un’altra posizione comune è quella in cui si dorme su più cuscini. Sebbene questa scelta possa alleviare problemi come il reflusso gastroesofageo, può anche comportare contratture dolorose al collo, soprattutto se non si presta attenzione all’altezza e alla rigidità dei cuscini utilizzati. È sempre consigliabile optare per un supporto adeguato che mantenga la testa allineata con la colonna vertebrale.

Chi è abituato a dormire in posizione fetale, con le braccia e le gambe raccolte mentre si trova su un lato, potrebbe manifestare una gestione dell’ansia non ottimale. Questa posizione, tipica nei bambini, favorisce la circolazione sanguigna, ma può essere sintomo di un bisogno di difesa o di protezione. Per le persone con problemi alle ginocchia, è importante considerare che questa postura può portare a infiammazioni articolari se mantenuta a lungo.

Riconoscere i segnali del corpo

Un altro modo di dormire, noto come “posizione del fenicottero“, prevede di sdraiarsi supini con una gamba piegata sopra l’altra. Questa posizione è benefica per la schiena, poiché aiuta a mantenere la colonna allineata, ma come nel caso delle altre posizioni, può anche riflettere un certo livello di stress.

Infine, è importante riconoscere che il nostro modo di dormire può influenzare notevolmente il nostro stato d’animo al risveglio. Un sonno disturbato o di scarsa qualità, legato a posizioni scomode o stressanti, può portare a una serie di problemi, tra cui irritabilità, affaticamento e difficoltà di concentrazione. Pertanto, è fondamentale ascoltare il nostro corpo e prestare attenzione ai segnali che ci invia. Investire in un materasso adeguato, creare un ambiente di sonno confortevole e adottare posizioni che favoriscano il riposo profondo possono essere passi importanti per migliorare il nostro benessere generale.

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