Dichiarazione, con questo reddito minimo puoi non pagare questa tassa: ecco i dettagli e le curiosità
Molto spesso siamo sempre attenti ad informarci circa le tasse da pagare e quelle che potrebbero fare la differenza alla nostra vita se solo non ci fossero. In questo periodo di rincari e di inserimento dazi, alcuni utenti vogliono sapere qualcosa di più circa alcune tasse che potrebbero essere non pagate se solo si è informati: andiamo a vedere i dettagli e le curiosità proprio circa questa tassa che potreste farne a meno di pagare.

Il mondo come sappiamo corre sempre molto veloce e non si è mai abbastanza informati circa le modifiche sostanziali previste dal Fisco e da quello che ne concerne proprio relative al mondo economico finanziario legato proprio al discorso tasse e redditi.
Vi sono alcune tasse che meritano una particolare attenzione in quanto non sono obbligatorie e potrebbero salvarvi il portafoglio soprattutto se non la si paga. In molti ci chiedono se esistono delle tasse che non vengono effettivamente pagate: ecco i dettagli e le curiosità che possono fare la differenza.
Qual è il reddito minimo per non pagare l’IRPEF?
Molto spesso si para di tasse ed è bene dire che non tutti le pagano, anzi esistono una moltitudine di utenti che non lo fanno. Secondo e ultime stime analizzate da Il Sole 24 ore, quasi la metà della popolazione (45,16%) non dichiara redditi. La domanda sorge spontanea: ma qual è il reddito minimo per non pagare le tasse e l’IRPEF?

La famosa no tax area, varia seconda della categoria in cui ci affacciamo: per i lavoratori dipendenti, la detrazione per redditi da lavoro dipendente è strutturata fino ad una certa soglia di reddito.
E, ancora, per i pensionati la “no tax area” è definita dalla detrazione per redditi da pensione. Mentre per i redditi di lavoro autonomo la soglia di esenzione è generalmente più bassa rispetto a quella prevista per i lavoratori dipendenti.
Le soglie previste dall’Agenzia delle entrate per l’anno 2022 sono le seguenti:
- redditi da lavoro dipendente: fino a 8.174 euro;
- redditi da pensione: fino a 8.500 euro per i pensionati con età inferiore a 75 anni; fino a 8.660 euro per i pensionati con età pari o superiore a 75 anni;
- redditi da lavoro autonomo: fino a 5.500 euro.
Nel 2025, invece, secondo la Legge di Bilancio le soglie sono cambiate e sono le seguenti:
- 7,1% per i redditi da lavoro dipendente fino a 8.500 euro;
- 5,3% per i redditi tra 8.500 e 15.000 euro;
- 4,8% per i redditi superiori a 15.000 euro fino a 20.000 euro.